Le origini e la storia da riscoprire richiamano centinaia di aquilani alla riapertura delle catacombe di San Vittorino. Il cimitero sotterraneo è stato chiuso per lunghi 12 anni. L’intervento di restauro, durato un anno, è opera della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra del Vaticano che ha provveduto a metterle in sicurezza, invece la ditta aquilana Energy-Sun srl ne ha curato l’illuminazione.
“Oggi è un giorno di festa!” – ha detto un emozionato don Giorgio Hanejko, parroco della chiesa di San Michele e direttore di questo scrigno di fede e cultura aperto al pubblico tutti i weekend. Don Giorgio pensa già a domani e lo fa in grande: “Questo monumento, espressione della fede paleocristiana, è strettamente connesso alla vicina città di Amiternum. Non può che costituire senza dubbio un passo fondamentale del turismo religioso nel comprensorio aquilano”.