In spiaggia

Al mare in Abruzzo, le regole ferree per tintarella e stabilimenti

Spiagge libere aperte da oggi mentre gli stabilimenti balneari riapriranno i battenti lunedì 1 giugno. Le regole per bagni e tintarelle nell'estate dell'emergenza.

Spiagge libere in Abruzzo pronte a tagliare il nastro di partenza da oggi per una stagione messa in forse dall’emergenza Coronavirus. Per quanto riguarda invece l’apertura degli stabilimenti balneari bisognerà aspettare l’1 giugno.

Slitta al 13 giugno il servizio di salvamento, perchè in queste settimane i bagnini stanno concludendo i corsi con le nuove regole introdotte post Covid. Questo è uno dei motivi per cui alcuni balneatori avevano chiesto un rinvio al 13 per consentire di organizzare al meglio il servizio. Le spiagge libere riaprono infatti oggi ma l’assistenza ai bagnanti sarà garantita solo dal primo giugno, come negli stabilimenti

Sarà un’estate diversa, caratterizzata da regole e divieti, almeno per chi non vuole rinunciare a bagno e tintarella.

Dopo le varie ipotesi sul distanziamento, gli ombrelloni coperti di plexiglass o recintati come se fossero aiuole, ecco finalmente come si potrà andare al mare, frequentare gli stabilimenti, fare il bagno e prendere il sole al tempo del Covid.

In questi giorni i proprietari degli stabilimenti stanno preparando tutto, in un lavoro senza sosta e contro il tempo. Alcuni hanno già aperto e offrono servizio bar e ristorazione, mantenendo sempre le distanze di sicurezza e con l’obbligo della mascherina.

Intanto, con il Cura Abruzzo 2, i provvedimenti economici per dare una mano agli abruzzesi e liquidità alle attività produttive della regione, sono stati stanziati 3milioni di euro fra concessioni stabilimenti e comuni che devono gestire le spiagge libere.

Qualche aquilano, con i bambini piccoli, è già andato al mare in questi giorni e la situazione sul litorale teramano sembra tranquilla.

villa rosa estate 2020

fotografie scattate a Villa Rosa di Martinsicuro nei giorni precedenti all’apertura degli stabilimenti

“Sono al mare in questi giorni – spiega al Capoluogo una giovane mamma aquilana che si trova a Villa Rosa di Martinsicuro -. La maggior parte degli stabilimenti sono aperti con servizio bar e ristorazione e da oggi saranno disponibili anche gli ombrelloni. Si può scegliere in ogni caso, c’è sia la spiaggia libera che privata. I proprietari hanno preso un po’ di spazio sul bagnasciuga pubblico, ma era inevitabile per cercare di non perdere troppi posti”.

“Nei locali dove si può mangiare o prendere un aperitivo, alcuni danno dei menù monouso, sono di carta e poi vengono buttati. In spiaggia nei giorni scorsi, chi aveva aperto, ha affittato sdraio e lettini senza ombrelloni. La situazione è tranquilla, ci sono ristoranti aperti e gente che passeggia tranquillamente sul lungomare e bimbi che fanno già il bagno e giocano sulla riva. I giochini sono chiusi con il nastro in tutti gli stabilimenti. Certo, per i bambini c’è poco, almeno per ora, ma ci rendiamo conto che la sicurezza viene prima di ogni cosa”.

Le regole per frequentare la spiaggia e gli stabilimenti al tempo del Covid

I balneatori devono assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri mq per ogni stallo, a prescindere dalle modalità di allestimento.

Qualcuno ovviamente ha perso diversi posti, ma era comunque nei calcoli.

Sotto ogni ombrellone possono starci massimo 4 persone, sotto le palme (una delle formule molto in voga negli ultimi anni soprattutto nel Pescarese) in 8.

La palma è stata per lungo tempo una sorta di istituzione che ha visto riuniti interi gruppi familiari o comitive di amici.

Tra lettini e sdraio devono esserci 1,5 metri di distanza e a fine giornata vanno igienizzate e sanificate tutte le attrezzature utilizzate.

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Non si possono fare attività ludiche o sportive che portano inevitabilmente ad assembramenti: quindi niente Beach volley o calcetto, mentre si può giocare a racchettoni, mantenendo le distanze.

Si potrà prenotare il posto, anzi, si parla proprio di una sorta di “priority list”, mantenendo l’elenco delle presenze per 14 giorni.

In spiaggia oltre al bagnino ci saranno hostess o stewart che aiuteranno a raggiungere il proprio posto facendo rispettare i percorsi separati.

Ancora nulla di certo per quanto riguarda i costi, non si sa insomma se il listino prezzi rimarrà invariato o se qualcuno deciderà di aumentare anche per recuperate in qualche modo i costi sostenuti per riaprire.