L'aquila

Corse TUA, Comitato pendolari: “Prima passo, ma restano le preoccupazioni”

L'intervento del Comitato dei pendolari sull'incremento delle corse TUA sulla tratta L'Aquila - Roma.

L’AQUILA – Il Comitato pendolari esprime apprezzamento per l’incremento delle corse sulla tratta L’Aquila – Roma, ma ribadisce le proprie preoccupazioni.

“Grazie all’Assessore comunale ai Trasporti Carla Mannetti per il risultato raggiunto con l’incremento delle corse di TUA e grazie per le parole usate nei confronti del nostro Comitato. Sicuramente questo risultato è un primo passo utile e importante, che ci fa uscire da una situazione di stallo. Tuttavia, le ragioni della nostra preoccupazione restano tutte in piedi”. Così in un a nota l’avvocato Donatella Sarra, presidente del Comitato dei pendolari, che precisa: “Le ragioni fondamentali della nostra preoccupazione sono due: la commercializzazione della tratta L’Aquila- Roma e il ripristino immediato di tutte le corse esistenti in fase pre-Covid“.

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Per quanto riguarda il primo punto, “Mentre TUA, in base all’Art. 6 dell’Ordinanza regionale n. 58 è obbligata a ripristinare il 50% delle corse del TPL (anche su tratte poco o per nulla frequentate quali sono quelle che collegano i piccoli centri dell’interno aquilano con L’Aquila), non ha nessun obbligo a farlo per la tratta L’Aquila- Roma, passata a libero mercato. Questo significa che il “diritto” alla mobilità verso la capitale dei cittadini aquilani non è tutelato e l’emergenza Coronavirus ha dimostrato quanto sia paradossale questa situazione e quanti disagi arrechi al capoluogo, alla sua provincia e ai suoi cittadini che, senza un’alternativa di collegamento di fatto restano isolati”.

Per quanto riguarda il secondo punto, “Chiediamo un ulteriore sforzo alla Regione Abruzzo e a TUA considerato che a partire dal 2 Giugno molto probabilmente verranno resi liberi gli spostamenti interregionali e le persone potranno muoversi liberamente a prescindere da esigenze di lavoro dunque  le corse, seppur integrate, saranno insufficienti per soddisfare le richieste degli utenti. Occorre dunque che Tua intervenga con la massima urgenza anche sul sistema di prenotazione che al momento prevede la possibilità di bloccare solo 12 posti ignorando le eccedenze di richiesta. A ciò si potrebbe ovviare espandendo gradualmente la possibilità di prenotazione ad esempio in questa fase aggiungendo ulteriori 12 posti opzionali con un eventuale bis, in particolar modo per le fasce orarie considerate a più alta frequenza. Tutti gli attori in gioco, a partire dalla Regione Abruzzo, passando per tutte le istituzioni locali, fino ad arrivare ai responsabili di Tua sono consapevoli che le richieste che animano la nostra battaglia sono giuste, legittime e di rilevanza costituzionale, come tali devono essere recepite, discusse ed esaudite”.

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