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Fase 2, quanto costa la ripartenza per locali e negozi

Fase2, quanto costa la ripartenza per le attività che riapriranno il 18 maggio? Tanti i costi per garantire servizi e sicurezza: facciamo i conti.

Tante sono le attività che all’Aquila come in tutto l’Abruzzo riapriranno dal 18 maggio. Una ripartenza necessaria dopo oltre 2 mesi di chiusura imposti dall’emergenza sanitaria Coronavirus.

L’ordinanza della Regione Abruzzo consente dal 18 maggio la ripartenza per parrucchieri ed estetiste, anticipata rispetto al primo giugno come stabilito dall’ultimo decreto del Governo.

Oltre a questi, su gran parte del territorio nazionale riapriranno i negozi al dettaglio.

Quali sono le spese per la ripartenza?

Se da una parte tutte le attività scalpitano per ripartire, ci sono degli oneri necessari per tenere i locali in sicurezza ed evitare quindi una nuova ondata di contagi.

Per quanto riguarda i parrucchieri e le estetiste si parte da mille euro come spesa minima per arrivare a 2mila,  per i locali più grandi.

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Costi per ora approssimativi, nei quali rientrano non solo la sanificazione degli ambienti, ma anche nuove apparecchiature per sanificare strumenti e attrezzature da lavoro, dispenser con gli igienizzanti, guanti, mascherine e copri scarpa mono uso da far indossare ai clienti.

In questi giorni sono state effettuate le ultime sanificazioni: alcuni locali le hanno continuate a fare, almeno una al mese, anche durante il periodo di chiusura.

A questi poi si aggiunge anche la spesa per i tamponi: anche se non obbligatori, alcuni datori di lavori hanno deciso di far fare i tamponi ai propri dipendenti prima di riprendere l’attività.

Tamponi che poi verranno rifatti anche ai primi di giugno, dal momento che il Coronavirus ha un tempo di incubazione di circa 2 settimane. Il costo per ogni tampone è di circa 100/150 euro.

Un altro problema da affrontare, per chi ha attività legate all’abbigliamento, sarà la pulizia costante dei camerini dopo ogni prova e capire cosa fare con la merce provata e non venduta o con i capi restituiti.

Alcuni negozi all’Aquila si sono attrezzati acquistando dei prodotti che vanno a igienizzare i capi dopo la prova; il problema è che non possono essere utilizzati per alcuni tipi di tessuti come la seta.

Fuori dai negozi ci saranno comunque i dispenser e per entrare bisognerà utilizzare guanti e mascherine laddove non sarà possibile la distanza di sicurezza.

g8 

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