Ricordo

6 aprile 2009, gli alpini non dimenticano

6 aprile: gli alpini delle sezioni di Genzano di Sassa e Roio non dimenticano quanto successo 11 anni fa. L'omaggio alle vittime affidato a due giovanissime penne nere

Il 6 aprile di undici anni fa L’Aquila si risvegliò in un mare di macerie. Trecentonove furono le vittime innocenti che il terremoto strappò alla vita.

Oggi, in piena emergenza sanitaria, osservanti delle consegne date “io resto a casa”, gli alpini delle sezioni di Genzano di Sassa e Roio, unite in “trincea” come i nostri avi, lottano contro un nemico subdolo e imprendibile che sta sconvolgendo l’intero pianeta.

“Non potendo commemorare le 309 vittime, come si è sempre fatto in questi dieci anni a Colle Miruci, epicentro del terremoto abbiamo ritenuto opportuno compiere un gesto simbolico facendo depositare dalle mie nipotine un mazzo di fiori ai piedi della statua della Madonna posta in bella vista all’ingresso del giardino di casa”

Così Federico Scarsella, della sezione alpini di Genzano.

“Ci siamo rivolti alla Vergine affinché  protegga la nostra comunità, doppiamente colpita, e abbiamo recitato una preghiera in ricordo dei nostri concittadini che undici anni fa ci hanno prematuramente lasciato”

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