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Bonus 600 euro, sito Inps in tilt e privacy in pericolo

Sito Inps in tilt e privacy violata per molti utenti che da questa notte stanno cercando di inoltrare la domanda per il bonus di 600 euro agli autonomi.

Da oggi si parte con la richiesta per il bonus di 600 euro per le partite Iva ma il sito dell’Inps è in tilt.

Non si tratta di un semplice sovraffollamento nelle richieste ma, come segnalato da più persone, accedendo con il proprio Pin all’interno del sito dell’Inps, vengono mostrati i dati sensibili di altri utenti.

É il caso ad esempio di un commercialista di Montesilvano il cui profilo Inps, con i relativi dati sensibili, è visibile da questa mattina da Nord a Sud del Paese.

sito inps in tilt

Il Capoluogo ha sentito Chiara Petrocco che all’Aquila ha lo studio di consulenze Cf.

“Ci aspettavamo che il sito dell’Ines oggi sarebbe stato in tilt – spiega al Capoluogo – nonostante avessero rassicurato che sarebbe stato possibile inoltrare a oltranza le domande senza un click day. In molti pensiamo che la scelta di accedere tramite pin sia desueta e azzardata”.

Oggi è una giornata importante perchè tramite portale Inps verranno inoltrate le richieste per avere il bonus di 600 euro per gli autonomi; un’indennità prevista dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 (Decreto Cura Italia) per i professionisti e i lavoratori autonomi in difficoltà o senza lavoro a causa dell’emergenza Coronavirus.

A quanto pare oggi sarà difficile poter portare a compimento le domande, ancora di più, se in fase di accesso con il proprio pin ci si trova davanti alla posizione e ai dati sensibili di un’altra persona.

“La sorpresa – aggiunge –  è stata quella di accedere con il pin di alcuni clienti e trovarsi davanti la posizione di altri, tra cui il commercialista di Montesilvano che siamo riuscirti a contattare. È molto grave e anche pericoloso, perchè non sappiamo in mano a chi possano finire questi dati sensibili”.

Cosa si intende per dati sensibili?

All’interno del portale dell’Inps ogni utente ha una propria banca dati, per cui vengono mostrati non solo i dati anagrafici, il numero di telefono e l’indirizzo mail, ma anche l’Iban, le eventuali posizioni debitorie nei confronti di enti come Equitalia o Agenzia delle Entrate.

 

50bb4112-8795-4d74-8f34-e9701c375c3c“Qualcuno ha ipotizzato anche un tentativo di hackeraggio nel portale dell’Inps; probabilmente si tratta solo di una falla informatica che sta creando in ogni caso moltissimi disagi a utenti e professionisti che da questa notte stanno cercando di inoltre le domande”, conclude.

“Dall’una di notte alle 8.30 circa,abbiamo ricevuto 300mila domande regolari. Adesso stiamo ricevendo 100 domande al secondo. Una cosa mai vista sui sistemi dell’Inps che stanno reggendo, sebbene gli intasamenti sono inevitabili con questi numeri”. E’ quanto afferma il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.

“Non c’è fretta”. E’ l’invito che il presidente dell’Inps Pasquale Tridico fa alle categorie di lavoratori che possono accedere al bonus di 600 euro, per il quale è da oggi possibile presentare la domanda.

“Come abbiamo detto più volte – afferma Tridico all’ANSA – le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi, anche perché il Governo sta varando un nuovo provvedimento sia per rifinanziare le attuali misure sia per altre”.

g8

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