Beneficenza e solidarieta'

Coronavirus, l’Angizia Luco scende in campo per la Asl 1

I giocatori dell'Angizia Luco hanno scelto di aderire alla campagna di sostegno alla sanità abruzzese. La donazione è arrivata nel primo pomeriggio di mercoledì. Lo stesso capitano, Renato Venditti, si era fatto portavoce della raccolta fondi.

I giocatori dell’Angizia Luco hanno scelto di aderire alla campagna di sostegno alla sanità abruzzese. La donazione è arrivata nel primo pomeriggio di mercoledì. Lo stesso capitano, Renato Venditti, si era fatto portavoce della raccolta fondi.

Ancora un gesto di solidarietà dal calcio abruzzese. Anche i giocatori dell’Angizia Luco, squadra di Eccellenza di Luco dei Marsi, nella Marsica, hanno deciso di schierarsi in prima linea nella lotta al Coronavirus.
Campionati fermi, squadre lontane dai campi di calcio ormai da venti giorni. Mentre le istituzioni sportive restano alla finestra in attesa di capire come concludere la stagione, i giocatori restano a casa e fanno i conti con l’evolversi dell’epidemia. Se c’è una cosa che accomuna tutti è l’esigenza di dare un contributo. Ecco allora che capitan Venditti e compagni scelgono di percorrere la strada della beneficenza.
La donazione è arrivata a compimento della campagna di raccolta fondi lanciata dalla Lega Fantamanager since 2018 in favore della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, di cui vi daremo conto nei prossimi giorni.

La partita contro il Coronavirus ha coinvolto anche altre squadre.

Dopo il Pucetta, il San Benedetto e il Villa San Sebastiano, tra gli altri, anche l’Angizia Luco è scesa in campo per sostenere la nostra sanità. Le restrizioni delle ultime settimane e i provvedimenti ai quali siamo stati sottoposti, si renderanno efficaci a breve e, in attesa che la situazione migliori, i presidi ospedalieri cercano di reggere alla stanchezza e di ovviare alle tante mancanze. Il contributo di ciascuno di noi può fare la differenza.
Complimenti a questi ragazzi per il gesto spontaneo, che ne sottolinea il profondo senso di responsabilità. Anche il mondo del calcio può fare molto, soprattutto se continueranno ad esistere iniziative come questa.