Supervirus nato in laboratorio

Coronavirus, lo speciale del 2015 già parlava di un Supervirus

Coronavirus, Il video di Leonardo del Tgr raccontava di un Supervirus. Il Coronavirus non è il Covid 19. La comunità scientifica smentisce.

Coronavirus – Un Video del Tgr del 2015 diventa virale su facebook e su WhatsApp. Il Coronavirus a cui fa riferimento Leonardo, non è il Covid 19. La rivista scientifica Nature conferma che non ci sia relazione tra i due virus.

La “viralità ” di un video sulla realizzazione di un supervirus in un laboratorio cinese sta portando scompiglio tra le comunità scientifiche e non solo. Il numero Wapp del Capoluogo ha ricevuto diverse richieste di chiarimento.

Prontissime le smentite arrivate da tutti i principali canali scientifici e governativi, che hanno subito precisato che il virus, di cui si parla nel servizio del Tgr di novembre 2015, non è il COVID-19.

Coronavirus, La storia di un Supervirus

In questo video del 2015, comunque, il programma scientifico della RAI “Leonardo”, spiegava nei minimi particolari,  come, partendo da una proteina presa dai pipistrelli e iniettandola nelle cellule virali della SARS si riuscisse ad ottenere un micidiale “SUPERVIRUS”, capace di contagiare l’uomo direttamente dai pipistrelli.
Il programma condotto dal collega Daniele Cerrato aveva preso spunto da una pubblicazione della rivista scientifica Nature, che in queste ore si è affrettata a negare qualunque collegamento tra i due virus e ad affermare che il Covid 19 non ha nessuna relazione con il virus di cui si racconta nello studio del 2015.

Il servizio parla della creazione di un supervirus polmonare da pipistrelli e topi per motivi di studi in Cina. Il processo di creazione è spiegato all’inizio del servizio dal conduttore e per chi ha seguito bene la vicenda del nuovo coronavirus Sars-cov-2 comprenderà che non è affatto collegabile.

Non si può dire che il servizio di TGR Leonardo sia inciampato in una fake news, in quanto sintetizza ciò di cui era a conoscenza, soprattutto la comunità scientifica nel 2015, quando era stato mandato in onda il servizio stesso. Infine, il virus di cui si parla nel servizio non ha nulla a che fare con il nuovo coronavirus e non è una prova che l’attuale Covid-19 sia nato in laboratorio.

Coronavirus, Burioni smentisce

“L’ultima scemenza e’ la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, e’ naturale al 100%, purtroppo”. Lo spiega il virologo Roberto Burioni che sui suoi profili social replica alla preoccupazioni nate per la circolazione di un servizio della trasmissione Leonardo dedicato nel 2015 alla nascita di un virus chimera da laboratorio, una vicenda che ha acceso nuove preoccupazioni sull’origine del coronavirus pandemico, smentite gia’ da diversi studi. L’ultimo – ricorda Burioni all’ANSA – e’ quello uscito lo scorso 17 marzo su Nature Medicine “nel quale c’e’ scritto che le analisi eseguite mostrano chiaramente che il virus non e’ costruito in laboratorio. Basta con le fake”.

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