Attualita'

Coronavirus, nuova ordinanza: vietato muoversi dal proprio Comune

Coronavirus, con la nuova ordinanza il divieto di muoversi dal proprio Comune sia con mezzi pubblici che privati. I dettagli.

Coronovarius, da oggi il divieto per le persone fisiche di spostarsi dal proprio Comune.

É il frutto di un ordinanza Salute/Interno per arginare i flussi di persone ed evitare la diffusione del Coronavirus.

Da oggi, su tutto il territorio nazionale, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

Uniche eccezioni: comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

Sono le prescrizioni contenute nell’ordinanza adottata congiuntamente dai ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Interno Luciana Lamorgese, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus/Covid-19.

L’ordinanza sarà efficace fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del consiglio dei ministri, di cui all’articolo 3 del decreto legge 23 febbraio 2020, n.6.

L’obiettivo è quello di impedire alle persone di trasferirsi dal Nord al Sud ed evitare così la diffusione del Coronavirus.

Potranno spostarsi ovviamente nei comuni più vicini per comprovate necessità, i cittadini che non hanno all’interno del proprio comune generi alimentari o farmacie.

Le disposizioni, che partono dal 22 marzo e sono “efficaci fino all’entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio“, comporteranno che le stazioni saranno presidiate. Il divieto riguarda sia i mezzi pubblici sia quelli privati.

La decisione giunge poche ore dopo l’annuncio, da parte del presidente del Consiglio, di nuove misure destinate a “chiudere, in tutta Italia, ogni attività produttiva non strettamente necessaria, non cruciale”.

Il provvedimento, che precede il Dpcm del presidente Giuseppe Conte è stato emanato con urgenza proprio per impedire il diffondersi del Coronavirus e per questo il ministro Luciana Lamorgese ha disposto l’allertamento di questure e prefetture per intensificare i controlli sia nelle stazioni e sulla rete autostradale.

Al momento chi contravviene al divieto rischia la denuncia per l’articolo 650 del codice penale che prevede l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda, ma il governo sta valutando anche la possibilità di emanare un nuovo provvedimento con sanzioni più severe.

leggi anche
coronavirus
L'aquila
Coronavirus, le ultime disposizioni dell’ordinanza regionale
quaresimale
Politica
Decreto Cura Italia, Lega: “Rimedio insufficiente”
giuseppe conte
Economia
Coronavirus, i 5 punti del decreto Cura Italia
coronavirus io sto a casa
Il provvedimento
Coronavirus, il decreto #iorestoacasa: le regole
coronavisus
Attualita'
Coronavirus, il nuovo decreto: chiusure, divieti e consigli
coronavirus
Aggiornamenti covid-19
Coronavirus, nuovi casi nella Marsica
coronavirus
Aggiornamenti covid-19
Coronavirus, dimesso il secondo caso aquilano
spesa
Info utili
Coronavirus e piccoli paesi: sì al discount anche se in altro comune