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Consiglio Regionale d’Abruzzo, i primi 10 mesi targati Lorenzo Sospiri

Il Presidente Lorenzo Sospiri traccia il bilancio dei primi 10 mesi di attività del Consiglio regionale. L'articolo e l'intervista video.

Il Presidente del Consiglio regionale traccia il bilancio dei primi 10 mesi di attività. Lorenzo Sospiri: “Un anno preso in corsa”.

“Un anno preso in corsa, di cui sono molto soddisfatto”. Ha aperto con queste parole il Presidente Lorenzo Sospiri la conferenza consuntiva del lavoro svolto dal Consiglio Regionale nell’anno 2019. “Molto può essere migliorato, soprattutto del mio carattere, – ha aggiunto scherzando – ma l’assidua presenza e l’impegno dei colleghi del Consiglio Regionale d’Abruzzo ci hanno consentito di raccogliere i frutti di un grande lavoro. Ci è dispiaciuto per l’impugnativa della Legge sui Trabocchi, ma era giusto che ci provassimo. Siamo stati la prima regione a chiedersi quali danni crei un cantiere che si protrae oltre i termini. Il Presidente del Consiglio Regionale non è quello che taglia i nastri, ma – ha aggiunto il Presidente Sospiri – deve svolgere un ruolo di impulso, sia per la produzione legislativa che culturale”.

Molti traguardi raggiunti dall’Assise e ricordati dal Presidente: “La legge 55, per la prima volta nella storia della Regione Abruzzo, è finanziata per intero dalla prima all’ultima domanda pervenuta. Anche il riconoscimento della Transumanza come patrimonio Unesco è partito dal nostro ente”. Inoltre, “la ricostruzione e qualificazione dell’Emiciclo è stato un esempio a livello internazionale di ricostruzione pubblica, frutto dell’ottimo lavoro della struttura; la finanziaria è stata approvata in modo molto edulcorato rispetto al solito, in fase di programmazione l’Ufficio di Presidenza ha preteso che venissero finanziate tutte le leggi che coprivano problemi specifici di settori altrettanto specifici; poi l’Ufficio di Presidenza si è seduto con le opposizioni per essere più equo e socialmente avanzato”.

lorenzo sospiri sabrina bocchino

Per quanto riguarda sempre la finanziaria, “ritengo che sia una delle più giuste e attente ai bisogni del territorio”. E per il futuro a breve termine, “nel primo trimestre di quest’anno nuovo affronteremo il Testo unico dell’urbanistica, legge 1983, necessaria come dotazione di modernità determinante in termini economici. Saremo chiamati all’approvazione del nuovo Piano sanitario regionale, che dirà come spendiamo i soldi degli abruzzesi e come curiamo gli aquilani. Nel 2020 si libereranno molte risorse e spero che queste economie potranno essere restituire agli abruzzesi”.

Nel suo intervento il Presidente Lorenzo Sospiri ha anche tenuto a ringraziare il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia: “Devo essere molto grato al Presidente Pagano se faccio il Presidente del Consiglio regionale, perché rappresenta la forza politica mi ha proposto, ma poi i 10 consiglieri della Lega hanno votato per me. Non ho mai cambiato casacca nella mia storia politica, ho solo seguito le evoluzioni del PDL verso Forza Italia; posso immaginare che i contenitori politici del centrodestra vadano verso nuove evoluzioni che non escludo di seguire”.