La cerimonia

Un cedro dal Libano a Corbellino: “In memoria dei cristiani perseguitati”

La cerimonia per la piantumazione di un cedro del Libano in memoria di tutti i cristiani perseguitati. Le interviste.

A Fagnano Alto la cerimonia della piantumazione di un cedro dal Libano, in memoria di tutti i cristiani perseguitati.

È stato piantumato a Fagnano Alto, nella frazione di Corbellino, un cedro arrivato in Italia direttamente dal Libano in memoria di tutti i cristiani perseguitati nel mondo. Presenti alla cerimonia, il sindaco di Fagnano, Francesco D’Amore, il consigliere provinciale Francesco De Santis, il Commissario del Parco Regionale Sirente Velino Igino Chiuchiarelli, il direttore del Centro Studi Cosmo e donatore del cedro Bernard Selwan El Khoury.

“Un gesto simbolico, – hanno spiegato gli organizzatori – che vuole dimostrare la vicinanza di un territorio che tanto ha dato alla storia della cristianità europea e che in questi anni di persecuzioni e violenze si sente in dovere di donare un pensiero a tutti gli uomini e le donne perseguitate per la loro fede”.

“Un momento unico, – ha aggiunto il consigliere provinciale Francesco De Santis – spirituale, di speranza. Un gesto di vicinanza tra i nostri popoli, in ricordo di tutti i martiri cristiani uccisi e perseguitati nel mondo. Questa è forza delle identità, la forza degli abruzzesi, la forza dei libanesi. Le radici profonde non geleranno mai”.

Le interviste.