Attualita'

Seggiolini antiabbandono, corsa all’acquisto: volano i prezzi

Seggiolini antiabbandono, cresce la domanda e volano i prezzi. I dispositivi a disposizione, però sono limitati.

Seggiolini antiabbandono, il Ministero anticipa l’obbligo: è corsa all’acquisto per evitare le multe, ma i prezzi lievitano.

Ha creato caos e agitazione la Circolare del Ministero che ha anticipato l’obbligo dei seggiolini antiabbandono nelle auto per i bambini. Cresce la domanda immediata dei dispositivi da parte dei genitori e dei venditori e cresce, in tempi record, il prezzo. 

L’obbligo sarebbe dovuto scattare, in realtà, tra 120 giorni, ma il Ministero dell’Interno ha impresso un’accelerata che ha spiazzato tutti. Produttori compresi. 

Diretta conseguenza della corsa all’acquisto da parte delle famiglie con bambini è il prezzo lievitato di dieci euro a dispositivo in sole 12 ore sull’ecommerce. Dai 78 euro iniziali, in poche ore si è passati alla cifra di 88 euro.

Seggiolini antiabbandono, Sos disponibilità

Oltre ai prezzi, poi, manca la disponibilità dei dispositivi antiabbandono. La produzione da parte delle aziende, del resto, in virtù dei tre mesi ancora a disposizione prima dell’entrata in vigore effettiva dell’obbligo, era stata programmata secondo tempistiche non imminenti. Ciò spiega anche perché moltissimi negozi si ritrovano adesso sprovvisti dei seggiolini antiabbandono. 

“Secondo la prima stesura della legge, infatti, erano previsti 120 giorni per adeguarsi all’obbligo, a partire dalla data di attivazione della Legge, ovvero il 7 novembre. È stato, invece, stralciato il tempo tecnico di adeguamento. Quindi formalmente da ieri, per legge, se non si è in regola con i dispositivi antiabbandono si è sanzionabili”, spiega Alessia De Sanctis, titolare dei negozi Iperbimbo a L’Aquila.

“Le stesse aziende – conclude Alessia De Sanctis – non sono andate in produzione, proprio in considerazione del tempo ancora a disposizione secondo la normativa. E molti degli attuali dispositivi antiabbandono non sono omologati a norma di legge”.

I dispositivi devono: attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente, dare segnali visivi e acustici o visivi atipici (ad esempio una vibrazione), diffondere segnali percepibili all’interno e all’esterno del veicolo.

Seggiolini antiabbandono, cosa si rischia

Le famiglie che non sono riuscite a trovare il dispositivo prima dell’esaurimento scorte rischiano sanzioni pesanti: da 81 euro di multa, alla decurtazione di 5 punti della patente, fino alla sospensione della stessa da 15 giorni a 2 mese, in base alla reiterazione dell’infrazione. Vista la situazione, difficilemente i controlli saranno capillari, ma in caso di incidente la violazione dovrà necessariamente essere messa a verbale.

Comunque, in caso di multa, Ilsole24ore precisa: «Chi dovesse essere multato può ricordare che una circolare ministeriale non è vincolante davanti all’autorità giudiziaria. Quindi può fare ricorso al giudice di pace (non al Prefetto, che fa parte della stessa amministrazione che ha emanato la circolare) sostenendo che l’obbligo non è entrato ancora in vigore. Può farlo sulla base del fatto che la norma ha una formulazione controversa e inapplicabile in tempi così brevi».

leggi anche
dispositivi auto antiabbandono
Sicurezza
Seggiolini antiabbandono, ok dal Consiglio di Stato
isofix seggiolini auto
Dispositivi antiabbandono
Dispositivi antiabbandono subito obbligatori, è caos
dispositivi antiabbandono
Sicurezza
Dispositivi antiabbandono, pubblicata graduatoria beneficiari
dispositivi antiabbandono
Tutela minori
Dispositivi antiabbandono, come richiedere i contributi
dispositivi auto antiabbandono
Sicurezza
Dispositivi antiabbandono, niente multe fino al 6 marzo