Cultura

Istituzione Sinfonica Abruzzese, si apre la 45ˆstagione

Il programma della 45^ stagione concertistica dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese. Tutti i dettagli.

Istituzione sinfonica abruzzese, presentata la 45^ stagione concertistica.

Mentre in città fa discutere l’emergenza spazi culturali, è stato annunciato il programma della stagione dell’Isa, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Quest’anno il repertorio propone spettacoli di grandi interpreti del concertismo internazionale, vincitori di grandi concorsi internazionali e giovani talenti italiani. Non mancheranno, inoltre, importanti collaborazioni legate a progetti discografici.

La 45^ Stagione concertistica nasce nel segno del 250° anniversario della nascita di Beethoven. Per questo il programma regalerà alcune delle pagine più celebri del repertorio sinfonico del genio di Bonn, la sinfonia 1, 2, 4, 5 e 7, oltre ai concerti per pianoforte 3, 4, 5 e la Fantasia Corale per pianoforte, soli, coro e orchestra.

Padroni di casa il presidente Isa, Antonio Centi e il Segretario generale dell’Ente, Giorgio Paravano. Con loro il Sindaco, Pierluigi Biondi, l’onorevole Stefania Pezzopane, il senatore Gaetano Quagliarello.

Quella che sta per essere inaugurata sarà per l’OSA la stagione numero 45 con concerti da ottobre ad aprile in regione, all’Aquila, Atri, Tortoreto, Chieti e Città Sant’Angelo – centri che potranno contare su una presenza forte dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese con diverse produzioni del cartellone – e fuori (Roma, Terni, Ascoli Piceno, Foligno, Foggia, San Severo, Arezzo).

Concerto di inaugurazione all’Aquila Sabato 19 ottobre alle ore 18 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, in replica domenica 20 al Teatro Marrucino Chieti alle 18. Sul podio il direttore principale dell’OSA, il M° Nicola Paszkowski. Solista ospite il celebre violinista Stefan Milenkovich impegnato nello straordinario Concerto in re maggiore op. 77 per violino e orchestra di Johannes Brahms.

Assente per motivi di salute il direttore artistico dell’ISA, il violinista dalla carriera internazionale Ettore Pellegrino che ha però, per voce del segretario artistico dell’ISA, Valentina Liberatore sottolineato i punti di forza della sua programmazione: “Con questa stagione si rafforza il ruolo della nostra orchestra quale protagonista della scena culturale e musicale all’interno del territorio regionale e come rappresentante di quest’ultimo all’esterno dei confini abruzzesi. Per il lavoro svolto nel 2018 il Ministero ci ha premiato con punteggi FUS più alti degli anni precedenti, speriamo che il trend si mantenga per il futuro. Intanto non abbassiamo la guardia: siamo presenti nelle quattro province con produzioni originali e di qualità, il nostro impegno è teso a coinvolgere un pubblico sempre più vasto, ad aprire nuovi scenari culturali”.

La conferenza stampa di presentazione della Stagione è stata anche occasione per il Presidente ISA Antonio Centi di tirare un bilancio degli ultimi anni, quelli che hanno visto l’ISA – che per statuto ha la propria sede all’Aquila – confrontarsi con i problemi del dopo sisma: “Il 16 ottobre 2009, proprio 10 anni fa, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese si esibiva sul palcoscenico più importante d’Italia, quello del Teatro Alla Scala di Milano raccogliendo un grande successo. Due mesi dopo, nel dicembre 2009 è tornata a suonare sul palco del Ridotto del Teatro Comunale. L’OSA è stato un presidio di cultura e bellezza durante gli anni più duri del post sisma e ancora oggi ci misuriamo con le conseguenze della notte del 6 aprile: basti pensare alla cronica carenza di spazi adeguati allo spettacolo che condiziona le nostre attività. In questi 10 anni molto è stato fatto, ma non tutto è ancora completo e, senza un ulteriore sforzo, la ricostruzione immateriale, sociale, civile e culturale della città, rischia di restare incompiuta. Per questo chiediamo con forza che venga prorogata la durata dei Fondi Restart messi a disposizione dal Cipe fintanto che lariabilitazione della città non sia totale. Se ciò non avvenisse tutto lo sforzo compiuto dall’intero Paese fino ad ora rischia di essere nullo” ha concluso Centi.

La conferenza odierna è stata anche occasione di presentare alla stampa la rinnovata la veste grafica dell’Ente, sempre più rappresentativa della regione abruzzese. Per gentile concessione del Consiglio Regionale d’Abruzzo, infatti, l’immagine dell’ISA sarà da oggi associata ad una elaborazione grafica della vetrata policroma “I giorni e le opere” del Palazzo delle Esposizioni dell’Emiciclo dell’Aquila, dell’artista Pescarese Franco Summa concepita “quale simbolo della rinascita di una nuova L’Aquila”.