Jova beach party

Jova beach party, annullata la data di Vasto

Criticità sulla sicurezza, problemi per la viabilità hanno portato allo stop definitivo al Jova beach party a Vasto, preannunciato come l'evento clou dell'estate abruzzese.

Il Jova beach party di Vasto “non s’ha da fare”.

Niente da fare, Vasto non avrà il Jova beach party, il concerto itinerante di Lorenzi Cherubini, in arte Jovanotti, che si preannunciava come l’evento clou dell’estate abruzzese. È il primo concerto che viene annullato in Italia per ragioni legate alla sicurezza, nel caso della data di Albenga è stata l’erosione causata da una mareggiata a impedire lo svolgimento dell’evento.

I 31 mila biglietti venduti e le tante polemiche sollevate dall’artista e dagli stessi fans non hanno avuto la meglio sulle criticità legate alla sicurezza e alla viabilità irrisolte.

“Chi alla fine ha vinto ottenendo la cancellazione combatte una sua personale battaglia politica locale in affannosa ricerca di visibilità a buon mercato che evidentemente una cosa grande e bella come Jova Beach Party offre. Non ci sono ragioni oggettive, le centinaia di documenti prodotti non sono stati esaminati e nessun riscontro è stato dato alle migliaia di testimonianze relative alle 9 tappe già fatte. Non sono mai state interpellate le prefetture che si sono complimentate con noi per il lavoro svolto fino ad ora”, ha scritto Jovanotti su Facebook.

La decisione di dare lo stop definitivo è arrivata poco fa, al termine della riunione congiunta del comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza e della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo presieduta dal prefetto Giacomo Barbato.

Adesso bisognerà pensare a come risarcire i biglietti venduti; tanta amarezza anche da parte di ristoratori e proprietari di attività ricettive della zona.

Il concerto avrebbe potuto essere una bella occasione di rilancio anche per il turismo, per un territorio che da anni ha bisogno di ripresa.

Si attendono ancora le prime dichiarazioni ufficiali da parte della prefettura; il sindaco di Vasto Francesco Menna ha convocato una conferenza stampa per questo pomeriggio alle 19.

Comprensibilmente deluso Maurizio Salvadori della società organizzatrice, la Trident.

“Ho visto una mancanza di collaborazione tra i vari enti diversamente da quanto accaduto altrove. La documentazione non è stata dichiarata idonea, nonostante sia la stessa usata per le altre tappe, qualcosa non quadra. Quella di oggi mi è sembrata una riunione politica con pochi fatti”.

La data saltata a Vasto fa il paio con quella di Albenga; anche lì problemi legati all’erosione della spiaggia hanno impedito lo svolgimento del concerto che ovunque, da Nord a Sud, sta registrando un sold out.

Era stato proposto anche di spostare l’evento al 21 settembre e di fare quindi in Abruzzo la data conclusiva che invece si svolgerà a Linate.

 

LA REPLICA DI JOVANOTTI ALLA NOTIZIA DELLO STOP DEFINITIVO ALLA DATA VASTESE

Questo il commento di Jovanotti lasciato sul suo profilo Facebook.

ho appena saputo che #jovabeachparty a Vasto non ci sarà. La ragione è intessuta nelle dinamiche assurde che hanno trasformato un’occasione di festa, gioia ed opportunità di sviluppo di un territorio in scontro di forze locali in “bagarre”.

La firma finale spetta alla prefettura di Chieti e senza autorizzazione noi non possiamo muoverci

Mi dispiace moltissimo per i vastesi che amano la loro terra, per gli oltre 30 mila che avevano già acquistato il biglietto, per la squadra di oltre 1000 persone che si fermeranno e per tutti gli albergatori, ristoratori e commercianti della zona che vanno a perdere lavoro e purtroppo non per una ragione di forza maggiore ma per basse ragioni di polemica politica locale.

Grazie comunque al sindaco di Vasto e ai suoi collaboratori che fino a stamattina hanno fatto di tutto per accogliere questa grande e bella festa nella loro città.

Un anno fa pensare ad un’impresa come il Jova Beach avrebbe fatto sorridere. Siamo riusciti a partire e la stiamo facendo con l’aiuto di tutti. Con la collaborazione totale delle
Autorità competenti , con il lavoro dele amministrazioni locali con il WWF che ha vigilato su tutti gli aspetti ambientali e con un entusiasmo del pubblico che non ha precedenti.
Ma a Vasto non lo potremo fare
A Vasto ha vinto il fronte del NO, quello di cui l’Italia è pervasa. Quello che rende il Paese immobile e fa in modo che il “sommerso” resti sommerso nell’interesse di molti . JBP è un luogo sicuro, la sicurezza è sempre stata al primo posto, ma a Vasto non hanno voluto verificare. A Vasto la commissione ha detto NO, a prescindere
In Italia a volte le cose vanno cosí lo sapete, ma io non mi rassegno, molti di noi non ci rassegnamo.

Nelle
Prossime ore Trident Music comunicherà le
Modalità di rimborso o recupero.

 

 

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