Cronaca

L’Aquila, bimbo di 8 anni prelevato da scuola e sottratto alla madre

Il Tribunale dei Minori dispone l'allontanamento temporaneo di un bimbo di 8 anni dalla madre. Il minore prelevato da scuola, i genitori che assistono alla scena scrivono al Garante: "Non si proteggono così i bambini".

Il risvolto di un caso di separazione: il Tribunale dispone l’allontanamento di un bimbo di 8 anni dalla madre. Il minore prelevato da scuola, scatta la segnalazione al Garante.

Mandato a 350 chilometri di distanza dalla madre. Un bimbo di 8 anni su disposizione del Tribunale dei Minori dell’Aquila, lo scorso 12 aprile è stato prelevato da scuola e mandato dagli zii parteni, nominati “provvisori allocatari”. L’episodio è stato portato all’attenzione dell’Autorità nazionale Garante per l’Infanzia e l’adolescenza.

Come riporta Il Messaggero, il provvedimento provvisorio è stato adottato dal Tribunale dei Minori in seguito a un’istanza urgente del ctu, in quanto l’ambiente materno è stato ritenuto per il bambino “altamente disfunzionale e pregiudizievole tanto da poterne compromettere gravemente lo sviluppo psicoevolutivo”. Tesi contestata dalla madre. Ad ogni modo, il 12 aprile scorso il bambino è stato prelevato da scuola, sotto gli occhi di altri genitori, che hanno voluto inviare una lettera al Tribunale e al Garante, dicendosi “sconvolti dai modi brutali, violenti e aggressivi con i quali il piccolo è stato prelevato. Noi adulti che conosciamo il bambino da circa 5 anni come sereno, tranquillo, educato, ordinato, dolce, compagnevole, solare e allegro, siamo profondamente in ansia per lui. Siamo sgomenti e molto arrabbiati da tanta brutalità e violenza: non è questo il modo di proteggere i bambini, così si distruggono”.