Politiche sociali

L’Aquila, fondi contro le truffe agli anziani

Essere sicuri insieme, al Comune dell'Aquila oltre 30mila euro per contrastare le truffe agli anziani. Iniziative anche a sostegno di nuclei familiari complessi. I dettagli

L’AQUILA – Novità importanti dal Comune dell’Aquila sul fronte delle politiche sociali, tra progetti per anziani e per chi attraversa fragilità e difficoltà.

“In un momento in cui le risorse economiche strutturali disponibili nelle casse dei Comuni sono sempre inferiori e con destinazioni, spesso, riservate ad azioni consuete, il ricorso a bandi ministeriali o regionali, per poter attingere a fondi per poter svolgere nuove e più incisive attività, nel campo delle politiche sociali, rappresenta un’importante opportunità e, anche in quest’ottica, si sta lavorando da diversi mesi a questa parte con un’attenzione maggiore rivolta alle famiglie, ai rapporti intergenerazionali e alle disabilità.” È quanto ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila Francesco Cristiano Bignotti.

“Nelle settimane scorse – ha spiegato l’assessore – è stato infatti approvato dalla Prefettura un progetto presentato dal Comune dell’Aquila denominato ‘Essere Sicuri Insieme‘ che prevede un finanziamento di oltre 30mila euro, a valere sui fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno, facenti parte di un programma avente l’obbiettivo di sviluppare nei territori attività di prevenzione e contrasto delle truffe, nei confronti delle persone anziane. Attualmente la programmazione è riservata esclusivamente ai capoluoghi di regione e il nostro, quindi, sarà uno di quelli che potrà usufruire di questi fondi”.

“Il progetto prevede un primo step che porterà alla costituzione di un’ampia rete operativa tra il Settore Politiche per il Benessere della Persona, le forze di polizia (comprese le associazioni nazionali), l’Istituzione Centro Servizi per Anziani, i centri sociali anziani del Comune dell’Aquila e le altre realtà del terzo settore. Ai fini di incrementare la conoscenza delle buone prassi e aumentare la sensibilizzazione si organizzeranno incontri specifici, sia in città che nelle frazioni, coinvolgendo in prima persona gli anziani che avranno anche l’opportunità di produrre direttamente materiali illustrativi da diffondere, come video, brochure, questionari”.

“Due aspetti importanti del progetto – continua Bignotti – saranno l’attivazione di un servizio di assistenza psicologica a favore degli anziani vittime di reati e di un servizio di ricezione delle richieste di aiuto, in modo da fornire in tempo utile informazioni e suggerimenti sulle azioni da intraprendere. In considerazione dell’importanza del nucleo familiare che gravita attorno all’anziano le attività saranno aperte anche ai familiari che vorranno partecipare, in modo da essere già pronti a intervenire in caso di necessità futura. Infine, considerando i tanti momenti di incontro, si otterrà come effetto indotto anche quello di ridurre l’isolamento e l’emarginazione sociale”.

“Sempre nelle scorse settimane – ha proseguito l’assessore – è stato approvato in via definitiva dalla Regione Abruzzo il programma presentato dal Comune dell’Aquila per ottenere i fondi relativamente ai progetti sperimentali inerenti la ‘Vita Indipendente‘ per l’annualità 2019, ottenendo un finanziamento complessivo di 80mila euro. A questi fondi si aggiunge un plafond di 20mila euro di cofinanziamento da parte del Comune dell’Aquila, per arrivare a complessivi 100mila euro, utilizzabili per tutte quelle azioni volte a migliorare l’inclusione dei cittadini che si trovano in condizione di fragilità per una disabilità grave e che rappresenteranno, in ampia maggioranza, attività del tutto innovative a mai avviate in precedenza“.

In Abruzzo solamente 5 ambiti distrettuali, tra cui L’Aquila, hanno ottenuto questo finanziamento e ciò deve essere motivo di orgoglio per la nostra città, per l’amministrazione e per l’operato del personale preposto. Tra le macro-aree di intervento maggior risalto è stato destinato all’acquisto di sistemi di domotica per le abitazioni (come tapparelle, illuminazione, impianti temici) e al trasporto sociale, mentre le altre aree di intervento saranno l’assistenza personale, l’inclusione sociale, la formazione e il co-housing. Infine – ha concluso l’assessore Bignotti – la settimana scorsa è stata licenziata in giunta una delibera che prevede la partecipazione, da parte del Comune dell’Aquila, ad un avviso pubblico emanato dal Ministero dell’Interno, attraverso un progetto elaborato dal Settore Politiche per il Benessere della Persona dal nome ‘La famiglia che sostiene‘, per un importo complessivo di circa 195mila euro, intendendo realizzare interventi rivolti a nuclei familiari in condizioni complesse di isolamento o privi di adeguato sostegno economico includendo, tra gli altri, anche quelli caratterizzati da disabilità sensoriale, prevedendo l’acquisto di apparecchiature e di ausili specifici utili ad alleviare la condizione di isolamento e di marginalità.”