Il caso

Business delle cartoline, servono le denunce

Identificati i venditori di cartoline, ma non si può procedere senza una specifica denuncia. Gli aggiornamenti sul caso.

L’AQUILA – Identificate le persone che tentano di rifilare cartoline ai passanti, ma senza specifiche denunce non è possibile procedere.

Dopo le prime segnalazioni a #dilloalcapoluogo, numerose sono state le indicazioni riguardo due persone che stazionavano nei pressi del parcheggio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila e anche in altri punti della città, alla ricerca insistente di malcapitati per vendere dubbie cartoline senza ricevute e senza una chiara indicazione di dove finissero le “donazioni”, richieste con insistenza molesta.

Il personale della Polizia si è perciò attivato e ha identificato le due persone. Fonti della Questura, però, sottolineano che senza specifiche denunce non è possibile perseguirle. Insomma, più che segnalazioni a #dilloalcapoluogo, che pure sono servite a sollevare il problema, adesso servono denunce a riguardo direttamente all’autorità competente.

Ad ogni modo, l’attenzione delle forze dell’ordine dovrebbe comunque aver scoraggiato la fastidiosa pratica, ammesso che il rischio di una denuncia rappresenti un deterrente significativo per queste persone.

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