Utili

Nuovo codice della strada, inasprimento sanzioni e scooter in autostrada

Inasprimento delle sanzioni ma anche introduzioni di buon senso. Tutte le modifiche e le novità del testo unico della riforma del codice della strada.

Nuovo codice della strada, inasprimento sanzioni e scooter in autostrada

Pugno di ferro con gli automobilisti indisciplinati.

Il testo base predisposto da M5s e Lega e accolto in alcune sue proposte anche dall’opposizione effettua una netta sterzata verso un inasprimento delle sanzioni.

Viene introdotto il divieto di uso di “smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento della mani dal volante”.

Per la prima violazione la sanzione amministrativa pecuniaria attualmente prevista (da euro 161 ad euro 647) viene innalzata ad una somma compresa tra euro 422 ed euro 1.697 e viene introdotta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 7 giorni a due mesi. Nel caso in cui il trasgressore “compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio, viene introdotta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 422 a euro 1697, che si aggiunge alla già prevista sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi”. Viene raddoppiata pure la decurtazione dei punti patente (da 5 a 10 punti).

Vita difficile dunque per i furbetti del telefonino e per i furbetti del parcheggio:

Per chi sosta senza titolo sugli spazi destinati ai disabili o parcheggia sui marciapiedi è previsto un aumento della decurtazione dei punti (da due a quattro) e l’aumento delle sanzioni amministrative.

Le multe per gli automobilisti vanno da un minimo di 161 euro (non più 85) ad un massimo di 647 (non più 334), raddoppiata anche la cifra per i ciclomotori: la sanzione va dagli 80 ai 328. Prevista anche una decurtazione di 2 punti per la sosta su spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici.

Di contro parcheggi gratuiti per le vetture dei disabili.

Senza l’aumento della velocità a 150 km/h sulle autostrade a tre corsie, senza la possibilità per le biciclette di andare contro mano e senza il divieto di fumo alla guida.

Nuovo codice della strada, le novità

– Il foglio rosa passa da sei a dodici mesi.

– Per i veicoli a quattro ruote destinati al trasporto di merci si introducono sistemi per la guida assistita.

– Previsto l’ingresso nel codice della strada della definizione di strada scolastica con limite a 30 km/h, zone a traffico limitato o aree pedonali.

-Abolito l’obbligo di uso diurno delle luci di posizione e degli anabbaglianti.

-Strisce rosa non solo per le donne in stato di gravidanza ma anche con figlio di età non superiore a due anni.

– Consentito sulle autoambulanze il trasporto di un accompagnatore.

– Nella segnaletica stradale arrivano i messaggi sociali e di sensibilizzazione.

– Ci sarà un limite di durata minima della luce semaforica gialla (5 secondi).

– Si prevede l’esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale per i veicoli della Croce rossa, per i veicoli dei servizi di trasporto e soccorso sanitario, per quelli della protezione civile, “nonché per i veicoli delle associazioni di volontariato appartenenti a reti nazionali”.

– Viene pure modificata la norma relativa alle sanzioni amministrative per i veicoli immatricolati all’estero: la mancata corresponsione della sanzione, delle spese di trasporto e custodia entro novanta giorni dalla notifica del verbale di fermo amministrativo, comporterà l’alienazione del veicolo.

– Stretta anche sulla circolazione di veicoli eccezionali. Aumentano le sanzioni amministrative “in caso di circolazione dei mezzi d’opera in eccedenza rispetto ai limiti di sagoma e in caso di destinazione di mezzi d’opera al trasporto di cose diverse da quelle previste dalla normativa vigente”.

Vi è inoltre una modifica rilevante: potranno circolare su autostrade e strade extraurbane gli scooter 120cc e quindi al di sotto dei 125cc.

 

Infine: “Viene modificato l’articolo 201, comma 1-bis, che elenca i casi in cui non è necessaria la contestazione immediata delle violazioni al Codice della strada. La modifica è riferita all’ipotesi di accesso di veicoli non autorizzati ai centri storici, alle zone a traffico limitato, alle aree pedonali, alle piazzole di carico e scarico di merci, e alla circolazione su corsie e su strade riservate, e concerne le modalità di rilevazione di tale infrazione, prevedendo che essa sia effettuata attraverso dispositivi omologati mediante apposito regolamento da adottare con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti”.

L’iter del testo unico della riforma del codice giungerà alla Camera nel prossimo mese.

 

leggi anche
autovelox
Nuove regole
Rivoluzione Codice della Strada: autovelox nei quartieri e multe dai netturbini