San Demetrio, gli alpini donano la statua per le vittime del terremoto alla comunità vestina.
Il monumento in pietra realizzato dall’artista sandemetrano Paolo Rosa e voluto dal Gruppo Alpini è stato donato durante una manifestazione tenutasi il 6 aprile, proprio nella ricorrenza del decennale del terremoto del 2009.
«L’idea è partita dal Gruppo Alpini di San Demetrio ma abbiamo voluto coinvolgere anche la scuola – racconta ai microfoni de Il Capoluogo Enzo Ciccone, capogruppo degli Alpini di San Demetrio -: abbiamo ritenuto che dovessero essere i ragazzi a disegnare la statua e abbiamo chiesto l’autorizzazione al preside della scuola, Antonio Lattanzi, e al professore d’arte, Eutizio Crudele.»
Il disegno proposto dai ragazzi è stato realizzato come incastonato in un cappello da alpino, sotto il quale vi sono la tenacia, l’amicizia e la solidarietà, i nostri valori. Emblematiche la stretta di mani e i gigli che rappresentano le vittime del terremoto.
«La statua è dedicata soprattutto alla famiglia che viveva a San Demetrio, colpita dal sisma e con la vittima più piccola, di cui tutti ancora ricordano la minuscola bara bianca. Si trattava di una famiglia romena formata da Costantin Ghiroceanu, dalla moglie Darinca Mirandolina Bobu e dal figlioletto Iovan, che all’epoca non aveva ancora compiuto cinque mesi.»
«L’amministrazione comunale e tutte le associazioni del paese hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione della statua, oltre al complesso bandistico Armonie Sirentine e ai ragazzi della scuola che hanno omaggiato il pubblico con dei canti.» prosegue Ciccone.
«Il monumento, coperto con il tricolore, è stato svelato davanti a 600 persone ed è stato posizionato davanti alla palestra Barilla della scuola, altro simbolo della rinascita del paese.»
Vi è stata partecipazione, solidarietà e cospicua presenza degli alpini e dei relativi gagliardetti, il presidente regionale sezione Abruzzi Pietro D’Alfonso, il rappresentante nazionale dell’ANA, Antonello Di Nardo, che ha portato i saluti del Presidente nazionale ANA, Sebastiano Favero, e le rappresentanze dei gruppi di Udine e Vicenza a cui il Gruppo di San Demetrio è molto legato.