Comune dell'aquila

Politiche sociali, Casa Educativa della Città nel centro storico

È stata approvata una delibera di giunta contenente gli indirizzi per la nascita della ‘Casa Educativa della Città’, quale miglior contenitore in cui far confluire servizi ed iniziative con carattere di quotidianità e di continuità, con particolare attenzione all’educazione delle giovani generazioni.

Politiche sociali, Casa Educativa della Città nel centro storico

È stata approvata, nella giornata di ieri, una delibera di giunta contenente gli indirizzi per la nascita della ‘Casa Educativa della Città’, quale miglior contenitore in cui far confluire servizi ed iniziative con carattere di quotidianità e di continuità, con particolare attenzione all’educazione delle giovani generazioni, anche in linea con quanto previsto con le azioni di cui al Piano Distrettuale Sociale.

«Per questa azione specifica sono già stanziati circa 80mila euro ed è stato destinato, sempre tramite delibera di giunta, un immobile nel centro storico della città proveniente dalla sostituzione edilizia. Anche in questo caso, quanto programmato sin dai primi mesi di assessorato, trova continuità.» ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali Francesco Bignotti.

«L’implementazione di questo servizio mira a costituire interventi in un ambito non episodico, tramite la programmazione e la realizzazione di laboratori, organizzati per aree tematiche, che portano a definire percorsi in cui non solo i bambini, ma anche gli insegnanti e le famiglie possano trovare stimoli e contesti di alta qualità educativa, sociale e culturale promuovendo la professionalità e la cultura educativa attraverso un processo permanente di formazione, ricerca e sperimentazione.»

«I laboratori riguarderanno le seguenti aree: espressività e comunicazione; educazione all’agricoltura e all’ambiente, con l’obiettivo di cogliere e percepire queste tematiche anche sotto l’aspetto delle relazioni sociali che in esse si sviluppano, interagendo con particolare attenzione con le peculiarità e le emergenze locali; educazione all’identità territoriale con lo sviluppo dei programmi denominati ‘L’Aquila da Scoprire’ e ‘Piccole Guide’; arte ed espressività; comunicazione e media con lo sviluppo di percorsi ed opportunità di accompagnamento pedagogico offrendo spunti di riflessione e confronto, formazione e sperimentazione.»

«I laboratori rispondono all’esigenza di esplorazione della realtà fisica (ambiente culturale e sociale), della realtà simbolica (comunicazione, espressione artistica), nonché alla promozione di autonomia del bambino-ragazzo, alla documentazione e alla produzione di materiale relativo ai percorsi svolti.»

«La realizzazione materiale passerà attraverso processi e strategie di rete, con il confronto ed il dialogo con i soggetti pubblici e privati che operano nel campo educativo, scolastico e culturale, con particolare riferimento al nuovo sistema dell’istruzione introdotto con le normative di settore succedutesi nel tempo.»

«Per quanto attiene alla gestione pratica, il Settore Politiche per il Benessere della Persona procederà all’elaborazione della programmazione, di concerto con le realtà del territorio per poi procedere con avvisi pubblici e manifestazioni di interesse, rivolti alle associazioni, per la realizzazione dei laboratori, attivando un tavolo di raccordo sia con le organizzazioni interessate che con la stessa Asl, ai fini della sottoscrizione di apposito protocollo operativo, finalizzato ad affidare le gestione della ‘Casa Educativa della Città’.» conclude Bignotti.

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