Dopo il “corpo a corpo” tra il sindaco Biondi e alcuni contestatori durante la visita di Salvini, il centrosinistra inscena una protesta lampo in Consiglio comunale esponendo cartelli con la scritta “Non è la mia indole”.
Com’era prevedibile, l’eco dei fatti accaduti durante il pomeriggio dell’Epifania, con lo scontro tra il sindaco Biondi e alcuni contestatori è arrivata in Consiglio comunale convocato per celebrare il 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Il centrosinistra, che stava valutando di non partecipare ai lavori per protesta, ha deciso di sottolineare la vicenda con una protesta lampo durante il Consiglio comunale, durante il quale sono stati esposti cartelli con la scritta “Non è la mia indole”, in riferimento alle parole del sindaco a margine dell’episodio.