Il caso

Soccorsi in Veneto, il post della vergogna

"Per me potete marcire", il vergognoso post di un dipendente Asl che rischiava di innescare un incidente diplomatico tra Veneto e Abruzzo.

Mentre i nostri volontari sono impegnati meritoriamente nei soccorsi al Veneto, c’è qualche “leone da tastiera” che rischia di far scattare l’incidente diplomatico: «Se fosse per me vi farei marcire insieme agli alberi». Scatta la denuncia.

Poteva trasformarsi in incidente diplomatico tra Veneto e Abruzzo il brutto post di un dipendente della Asl di Sulmona che su Facebook si è espresso malamente contro i soccorsi in Veneto per il maltempo. Il post suonava più o meno così: Volete l’autonomia? Per me potete marcire come i vostri alberi.

Non c’è voluto molto che l’ignobile post arrivasse sulla scrivania del presidente del Consiglio della Regione Veneto, Roberto Ciambetti, che – come riporta il Gazzettino.it – ha preso il telefono e ha chiamato il suo omologo abruzzese, Di Pangrazio: «Scusa Giuseppe, noi quando il terremoto ha messo in ginocchio il vostro Abruzzo vi abbiamo mandato dal Veneto colonne di volontari e voi adesso ricambiate così? Dicendo che dovremmo marcire insieme al legno delle foreste abbattute?».

Naturalmente il post non rappresentava l’opinione della Regione Abruzzo, tantomeno quella degli abruzzesi, e l’incidente diplomatico è prontamente rientrato. La vicenda, però, avrà strascichi giudiziari: il Governo regionale veneto ha infatti deciso di denunciare l’autore del post.

Una brutta vicenda che rischiava di oscurare il grande sforzo compiuto dai volontari abruzzesi, tra cui numerosi aquilani, che in questi giorni si stanno adoperando nell’emergenza con grande senso di responsabilità e solidarietà.