Parco urbano piazza d'armi

L’auditorium a Piazza d’Armi si farà

L'auditorium a Piazza d'Armi si farà, parola dell'ambasciatore australiano in visita ieri a L'Aquila. Dall'Australia raccolti 3 milioni nel post sisma ma a tutt'oggi bocche cucite sulle tempistiche

L’auditorium a Piazza d’Armi si farà, parola dell’ambasciatore australiano in visita ieri a L’Aquila.

Greg French – questo il nome del rappresentante australiano in Italia, ha incontrato nelle scorse ore una delegazione di rappresentanti dell’amministrazione comunale dell’Aquila, guidata dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

ambasciatore australia

L’incontro è stato utile per rinverdire i rapporti di amicizia e collaborazione tra il Comune dell’Aquila e il popolo australiano, che ha donato 3 milioni di euro per la realizzazione di un auditorium a Piazza D’Armi.

Un progetto che prevede un parcheggio da 400 posti e un auditorium che potrà ospitare fino ad 800 persone, oltre al Parco Urbano, di importanza strategica, visto che è posizionato in uno degli accessi più trafficati e visibili della città.

I fondi ci sono: si parte dai tre milioni raccolti dagli abruzzesi in Australia nel dopo sisma, ai quali si aggiungono 15 milioni del Comune dell’Aquila provenienti dalla vincita del bando nazionale “Piano città”. Bocche cucite però sulle tempistiche.

All’incontro hanno partecipato anche i musicisti dell’Australian String Quartet, che nel pomeriggio si esibiranno presso l’Auditorium del Parco in occasione del concerto organizzato dall’associazione L’Aquila siamo Noi in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti B. Barattelli. L’Ambasciatore French era accompagnato dall’addetta culturale dell’ambasciata Clelia March e dal collaboratore Paul Garwood.