Cronaca

L’Aquila, doppio colpo con diversivo

Due colpi in una notte all'Aquila, presi di mira due punti distanti della città: il centro commerciale il Globo e una sala scommesse in centro.

Furto con spaccata al Globo, dopo 20 minuti l’allarme per un altro furto ai danni di un centro scommesse in via della Croce Rossa. Doppio colpo a L’Aquila.

Probabilmente è stata un’azione congiunta quella portata a termine questa notte da parte di ignoti, che hanno colpito in due punti diversi di L’Aquila. Erano circa le 2 di notte, quando è scattato l’allarme al centro commerciale Il Globo, nella parte ovest della città. I malviventi sono entrati nell’area del centro, per poi sfondare l’entrata laterale con un pick-up. Il mezzo ha percorso i corridoi del centro commerciale, fino alla profumeria, posta nei pressi dell’ingresso centrale. Qui, attraverso una manovra in retromarcia, hanno sfondato la vetrata e arraffato quanti più prodotti potevano.

I malviventi sono poi fuggiti a bordo dello stesso pick-up, rinvenuto nella mattinata nei pressi di Navelli, dove evidentemente erano attesi da un mezzo “pulito” per perfezionare la fuga, presumibilmente in direzione dell’autostrada. Il mezzo, risultato rubato, è ora a disposizione degli inquirenti per i rilievi del caso.

furto globo

L’allarme che ha portato nella zona ovest le forze dell’ordine e il personale di vigilanza, non è stato però l’unico della nottata; a circa una ventina di minuti dal primo allarme ne è scattato un secondo, in un locale in via della Croce Rossa, adibito a bistrot e sala slot. Proprio le slot, nel mirino dei malviventi che, dopo aver messo fuori uso la telecamera, hanno forzato l’ingresso. Una volta dentro, i ladri hanno sottratto il contante presente all’interno delle slot e si sono dati alla fuga.

Due colpi, quindi, nella stessa fascia oraria e in due punti diversi di L’Aquila, uno nella zona ovest e uno in centro. Difficile che possa essere una coincidenza. Forse è stata un’azione coordinata che ha fruttato ai malviventi da una parte prodotti evidentemente da rivendere al mercato nero dell’abusivismo commerciale e dall’altra i contanti delle macchinette della sala scommesse.

Sui due episodi ingagano polizia e carabinieri.