Terremoto

Terremoto Campotosto, opposizione contro tutti

Durissima la nota dei consiglieri di minoranza di Campotosto: in 1 anno e 9 mesi non abbiamo visto niente. La situazione è critica

Duri i consiglieri di opposizione di Campotosto: il tempo qui si è fermato, dopo quasi due anni siamo ancora senza soluzioni abitative

Dura la nota dei Consiglieri di Opposizione Antonio Di Carlantonio, Erminia Alimonti e Giovanna De Angelis, che se la prendono con tutti, dal Sindaco di Campotosto Luigi Cannavicci alla Provincia, dalla Regione al Governo e, in un passo piuttosto esplicito della nota, i tre consiglieri comunali di minoranza accusano “Consiglieri regionali e rappresentanti parlamentari dell’Alto Aterno hanno fatto tante passerelle con foto e proclami, ma ciò che rimane è solo indifferenza e disattenzione per il nostro territorio”. Un chiaro riferimento al Consigliere Regionale uscente Pierpaolo Pietrucci, che è originario dell’Alto Aterno.

«A distanza di 1 anno e 9 mesi dal terremoto – accusano i consiglieri – non abbiamo ancora le SAE (Soluzioni Abitative in Emergenza). A Poggio Cancelli sembrerebbe che non verranno realizzate per via del rischio esondazione, nella frazione di Ortolano l’intera popolazione è stata evacuata, con la maggior parte degli abitanti “esiliati” nel villaggio Sanofi di Scoppito, senza sapere che fine dovranno fare. Le attività commerciali stentano ad andare avanti, delocalizzate nella piazza principale in container vecchi di 50 anni. Stiamo parlando di baracche utilizzate forse per il terremoto dell’Irpinia del 1980.» ironizzano .

«Il Sindaco Cannavicci e la sua Amministrazione non si rendono conto che se queste attività muoiono, insieme a loro finirà anche Campotosto! Non siamo riusciti ad ottenere nemmeno la costruzione di una piccola chiesetta di legno o la riapertura della strada provinciale per la quale tutti hanno fatto articoli e proclami ma nessuno si è mosso veramente»

leggi anche
campotosto
Post sisma
Campotosto, ultimate le demolizioni
mazzapuregli campotosto
Tradizioni
Campotosto e i suoi Mazzapuregli