Elezioni regionali

Biondi, il meccanismo è vincente

Pierluigi Biondi, l’uomo giusto al posto giusto, potrebbe rappresentare il candidato vincente. Dopo le prime reazioni di alleati e avversari, Biondi convince.

Pierluigi Biondi, l’uomo giusto al posto giusto, potrebbe rappresentare il candidato vincente. Dopo le prime reazioni di alleati e avversari, Biondi convince.

 

Pierluigi Biondi, sindaco di L’Aquila di Fratelli d’Italia da 15 mesi, molto probabilmente sarà il candidato presidente alle prossime regionali del 10 febbraio 2019.

Dopo un momento di assestamento, sia da parte dei colleghi di destra che degli antagonisti di sinistra, tutte le voci si sono sincronizzate su una unica grande posizione: con Pierluigi Biondi il meccanismo è vincente.

Pierluigi Biondi è l’uomo giusto

Quarantaquattro anni non ancora compiuti, Biondi è stato sindaco di un piccolo comune aquilano, Villa Sant’Angelo, che lo ha visto affrontare il dramma del terremoto con capacità e risolutezza; divenuto nel 2017 sindaco del capoluogo Abruzzese, nonostante tutte le analisi politiche, di fatto lo abbiamo visto rompere il meccanismo di preferenze di assessori e consiglieri della sinistra della ricostruzione.

L’Aquila ha bisogno di un buon sindaco, ma avrebbe ancora più bisogno di un buon Presidente di Regione.

Così Pierluigi Biondi potrebbe rappresentare il primo Presidente di Regione Aquilano ed ambire, addirittura, a trascinare con la sua straordinaria vittoria anche il comune di L’Aquila a una nuova vittoria del centro destra a marzo.

Un mio caro amico mi dice sempre che nella vita ‘il culo è una qualità!’ e Pierluigi Biondi oggi si trova a vivere un combinato disposto di circostanze che lo vedono essere l’uomo giusto al posto giusto.

Pierluigi Biondi, l’uomo giusto al posto giusto

Il vertice del centro destra di Palazzo Grazioli ha assegnato, in modo irrevocabile, la scelta del candidato presidente a Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni, che era pronta a lanciare Biondi già dai microfoni di Atreju domenica scorsa, ha atteso che l’indiscrezione venisse digerita e dopo gli starnazzamenti vari, ha chiesto ai suoi uomini d’Abruzzo una rosa di 3 nomi da sottoporre ai suoi alleati politici e dentro cui la coalizione dovrà scegliere il candidato.

Come detto, dopo i primi sussulti locali, le reazioni strillate ed i tavoli rovesciati, in Abruzzo l’argomentazione regge.

Amministratore locale, giovane dal viso pulito,  storia politica coerente a destra, Biondi rappresenta la discontinuità che gli abruzzesi agognano. 

Pierluigi Biondi potrebbe essere l’uomo giusto  per traghettare la Regione Abruzzo alla coalizione di centro destra contro 5 Stelle e Giovanni Legnini, che per sedere sugli scranni regionali deve puntare a fare almeno secondo.

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