Regione abruzzo

Centro per l’impiego, bagni da incubo

Dipendenti costretti a lavare i bagni usati anche dagli avventori. Turni di pulizia obbligatori.

Si accende finalmente una speranza per i lavoratori del Centro per l’Impiego dell’Aquila.

Sembra infatti che dopo due mesi di autogestione nelle pulizie e di autotassazione per i materiali necessari, finalmente una settimana fa ci sarebbe stato il sopralluogo di una ditta incaricata dalla Regione.

 

Il fatto

Dal 1° luglio, per via della riallocazione delle funzioni della Provincia, tutto il Settore politiche del lavoro della Provincia era passato in blocco alla Regione, inclusi quindi anche tutti i centri per l’impiego della provincia dell’Aquila.

Con il passaggio alla Regione anche la ditta di pulizie incaricata dalla Provincia non poteva più svolgere le consuete mansioni poiché a livello formale i Centri per l’Impiego sono diventati uffici regionali e quindi deve provvedere la Regione.

Doveva subentrare la ditta di pulizie della Regione ma per ben due mesi non si è visto nessun incaricato.

 

La buona volontà dei dipendenti

Il passaggio alla Regione è avvenuto per tutti i Centri per l’Impiego della Provincia dell’Aquila.

Nelle sedi distaccate e minori il disagio non è stato avvertito poiché gli stessi erano ospitati da strutture comunali che provvedevano alla pulizia degli edifici.

Invece in quello che è uno dei Centri per l’Impiego più frequentati, quello sito in via Rocco Carabba, all’inizio gli utenti hanno trovato i servizi inagibili con tanto di cartello affisso sulla porta della toilette; in seguito hanno assistito alle solerti manovre dei dipendenti che non solo si sono fatti carico delle pulizie ma anche della spesa per il materiale necessario per pulire.

Sì, perché se è vero che non spettava ai dipendenti pulire uffici e servizi è pur vero che il ministero della Salute ha ribadito più volte che sussiste l’obbligo per i pubblici esercizi di dotarsi dei servizi igienici ai sensi dell’articolo 28 del Dpr 327/80.

 

Uno spiraglio all’orizzonte

Nonostante il responsabile della struttura Servizio Gestione Beni Mobili, Servizi e Acquisti della Regione, il dott. Roberto Gaudieri, non ci abbia risposto, molto più disponibile è stata la responsabile del coordinamento dei Centri per l’Impiego della Provincia, la dott.ssa Francesca Farda.

Sembra che sia stato effettuato un sopralluogo da parte della ditta che verrà incaricata dalla Regione: la stessa in pochi giorni dovrebbe prendere servizio e porre dunque termine a questa vacatio burocratica che poteva ben essere prevista e scongiurata.