L'aquila

‘L’amministrazione snobba gli albergatori’

Albergatori convocati dal sindaco e ricevuti da capo di gabinetto e rappresentanti del Comitato della Perdonanza. Federalberghi Confcommercio protesta.

Federalberghi Confcommercio protesta: «Scarsa considerazione per gli albergatori da parte dell’amministrazione comunale».

«In data 10 luglio gli albergatori della città dell’Aquila sono stati convocati, con una lettera a firma del Sindaco, per discutere l’eventuale disponibilità ricettiva e le tariffe riservate per gli eventi della stagione estiva 2018. Enorme è stato lo stupore nel vedersi ricevere dall’incaricata del Comitato Perdonanza e dal capo di gabinetto, senza poter avere un contatto diretto con gli amministratori». Così Mara Quaianni, presidente di Federalberghi Confcommercio che stigmatizza quella che viene considerata scarsa considerazione da parte dell’amministrazione comunale.

Il rammarico della Federalberghi Confcommercio e il nodo della rappresentanza nelle commissioni.

«Gli albergatori – prosegue la presidente Quaianni – esprimono il loro massimo rammarico in quanto ritengono di non essere considerati dall’attuale amministrazione (e purtroppo anche da quelle precedenti) quale  importante forza economica della città, garantendo lavoro ad alcune centinaia di persone tra personale dipendente ed indotto. L’albergatore e il suo team in primis, sono ambasciatori della città, sono la presentazione e il biglietto da visita del luogo. All’insediamento della nuova amministrazione è stato più volte richiesto un inserimento della rappresentanza alberghiera nelle commissioni turismo e cultura e la possibilità di partecipare alla stesura dei programmi delle manifestazioni e degli eventi cittadini. Ma, a tutt’oggi, si ritengono evidentemente  ancora lontani i tempi per una collaborazione. Pur con profondo rammarico per l’accaduto, gli albergatori anche quest’anno daranno il loro contributo affinché le manifestazioni si svolgano nel miglior modo possibile, garantendo disponibilità di camere a tariffe convenzionate. Si riservano, comunque, di tornare sull’argomento in tempi molto brevi».