Cronaca

Aielli, rubato un arco dell’800

Brutta sorpresa per i cittadini di Aielli, piccolo borgo in provincia dell’Aquila, e per il suo sindaco, Enzo Di Natale, che si sono visti sparire da un giorno all’altro un prezioso arco dell’Ottocento.

«La vostra villa forse sarà più bella, sicuramente più ricca. Il nostro paese invece sarà più povero, perché il vostro ignobile gesto gli strappa via un pezzo di cuore». Questo lo sfogo su Facebook del sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, alla scoperta del furto che ha deturpato il piccolo centro storico. La notizia si è subito sparsa, suscitando sdegno tra i cittadini.

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Il sindaco di Aielli ai ladri: «Spero che vi cada in testa».

Naturalmente amareggiato il sindaco Di Natale, che su Facebook parla di «un furto che deturpa la parte più autentica del nostro borgo, una mutilazione orrenda al nostro patrimonio storico. Un bellissimo arco che stava lì da secoli, a testimoniare la bellezza profonda delle nostre radici e che da oggi non ci sarà più. Una brutta ferita che lascerà un eterna cicatrice».

Quindi l’invettiva contro i ladri: «Spero vi cada in testa prima o poi e che il peso della storia, quella stessa storia che senza scrupolo avete staccato via, vi faccia tanto male». Intanto da Facebook sono partiti gli appelli per ritrovare il prezioso arco.

Eco mediatica e risonanza nazionale.

Il caso del furto dell’arco dell’800 ha avuto un’eco mediatica a livello nazionale, tanto da rimbalzare su testate quali Repubblica.it e Radio1.