Ci siamo: eccoci al giorno clou della tre giorni dedicata al Battaglione Alpini L’Aquila, il giorno del raduno nel cuore della città.
Stamane la deposizione di una corona al monumento del Mar. Luca Polsinelli.
Piazza Duomo è stata percorsa dalle danze acrobatiche del Gruppo Storico Sbandieratori dell’Aquila, in attesa delle Penne Nere.
[Un po’ di storia, il programma.]
La sfilata, partita da Via De Gasperi, ha attraversato Corso Vittorio Emanuele, colorata dal lungo tricolore del Gruppo di Azione Civica Jemo ‘NNanzi, in direzione Piazza Duomo.
Tante sono le storie che si intrecciano, come quella di Ennio, che nel 1962 fece l’alpino a Tarvisio: “Una volta era dura, non c’erano le tecnologie di oggi. Facevamo tutto con le mani e si andava ovunque a piedi”.
Queste le parole di Maurizio Capri, del comitato organizzatore:
“L’aquila deve caratterizzarsi sempre più come un territorio di montagna valorizzando le proprie caratteristiche, un tratto distintivo di un territorio di montagna sono proprio gli alpini. Una città di montagna non è tale se non festeggia gli alpini.”
E’ intervenuto anche il sindaco Pierluigi Biondi:
“É bello vedere la città colorata da gagliardetti e tricolori: ai reduci va il mio omaggio deferente, loro sono un esempio di fedeltà alla bandiera che niente può scalfire”.