Cultura

Peltuinum, ritorno alla vita

Prosegue la seconda edizione del Peltuinum Theater Fest, nella meravigliosa cornice dell’area archeologica di Peltuinum a Prata d’Ansidonia: ieri la seconda serata, con lo spettacolo teatrale “The experiment”, nato da un progetto di training innovativo finalizzato a dare spazio alla creatività di dieci attori di nuova generazione.

Il Peltuinum Theater Fest, ideato dall’associazione “Presenza”, vuole realizzare una “proposta culturale che si basa sulla ricerca della compatibilità, del dialogo e dell’integrazione con le preesistenze monumentali, con allestimenti di basso impatto e installazioni con il minimo impiego di tecnologie e strutture tecniche”.

Peltuinum Theater Fest

La scenografia è il sito archeologico stesso, valorizzato da una studiata illuminazione.

“The Experiment”, regia a cura di Daniele Monterosi, con la collaborazione drammaturgica di Enrico Saccà, racconta la storia di amore di un uomo e una donna, dalla prima volta che si conobbero fino alla vecchiaia: i due protagonisti sono stati impersonati da tutti gli attori in momenti diversi. L’intero spettacolo nasce da un workshop intensivo di sei giorni con dieci giovani attori, selezionati tra più di cento candidati in tutta Italia. Il copione è stato buttato giù in questa intensa esperienza di pochi giorni, nella quale i ragazzi hanno avuto modo di conoscersi e di interagire l’uno con l’altro, in un “esperimento” – appunto – davvero interessante.

Dopo lo spettacolo teatrale, una volta tramontato il sole su uno scenario mozzafiato, tra il Gran Sasso e il Sirente, fino alla Majella, è stata la volta della dj aquilana Dirty Red, che ha accompagnato con la sua musica la proiezione del documentario “Home”, di Yann Arthus-Bertrand. La pellicola denuncia gli effetti nefasti delle attività dell’uomo sull’ecosistema, sul clima e le ripercussioni a lungo termine delle attività umane sul futuro del pianeta.

Peltuinum Theater Fest

L’antica città vestina, la stessa che conobbe la gloria dell’impero e l’oblio della decadenza, è tornata alla vita attraverso l’arte.

“Peltuinum – ha spiegato Veronica Visentin, presidente dell’associazione “Presenza” – è testimonianza di come l’evoluzione delle popolazioni e delle arti che esse praticano dipenda in primo luogo dal rapporto terra-uomo. La terra è il palcoscenico della società, e gli uomini ne sono gli attori”. [d.r.]