Masterplan

Fucino, 50mln contro la siccità

Cinquanta milioni di euro finanziati attraverso il Masterplan Abruzzo per costruire la nuova rete irrigua del Fucino e contrastare così la siccità.

Il progetto è stato presentato dal presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ai sindaci dei centri del fucino, portatori interesse (associazioni di agricoltori), rappresentanti del Consorzio acquedottistico Marsicano, Arap e del Consorzio di Bonifica Ovest-Bacino Liri-Garigliano.

Nel corso della riunione, che si è svolta oggi a Pescara nella sede della Regione Abruzzo e alla quale hanno preso parte anche il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e i consiglieri regionali Lorenzo Berardinetti (presidente della Commissione agricoltura) e Maurizio Di Nicola (presidente della Commissione bilancio), sono stati affrontati altri temi riguardanti, in particolare, la costruzione di nuovi impianti di depurazione nella marsica, oltre a quelli già previsti e a!
ppaltati nei mesi scorsi, e il dragaggio dei canali che attraversano la piana del Fucino. “Per la prima volta – ha esordito il presidente Luciano D’Alfonso – abbiamo individuato risorse economiche certe e disponibili, per realizzare gli impianti irrigui intubati nella piana del Fucino dopo anni di convegni e promesse. Ciò premesso, sono pronto a individuare altre risorse aggiuntive, pari a 20 milioni di euro, per ampliare il quadro economico dell’investimento. A settembre – informa D’Alfonso – il progetto sarà cantierabile e idoneo per avanzare le richieste di autorizzazioni e pareri agli enti competenti al fine di percorrere velocemente il tragitto amministrativo e giungere, il prima possibile, all’appalto definitivo dell’opera. Appena che il progetto sarà pronto – conclude D’Alfonso – organizzeremo un incontro pubblico dove inviteremo i Ministri Martina (agricoltura) e De Vincenti (Mezzogiorno) poiché si tratta di un’opera pubblica straordinaria e importante per la Marsica, mirata a non fermare l’economia agricola del Fucino”. La rete irrigua intubata (circa 150 km) servirà a trasportare acqua su un’area che ha una estensione complessiva di 12 mila ettari