Gran sasso

Alpinista muore sul ghiacciaio del Calderone

I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico insieme all’eliambulanza del 118 sono da poco intervenuti sul Ghiacciaio del Calderone, Gran Sasso, per recuperare il corpo senza vita di un alpinista romano, Maurizio Pierfieri, di 49 anni.

 

Ancora ignota la causa dell’incidente, a dare l’allarme è stato il compagno di cordata. I due stavano scalando il ghiacciaio del Calderone.

La vittima era un Vigile del Fuoco in servizio a Roma: sportivo ed esperto scalatore, faceva parte della caserma di via Genova dei Vigili del Fuoco, a Tuscolano2, ed aveva fatto parte anche del gruppo Speleo Alpino Fluviale.

Imbarcati ai Prati di Tivo, sul versante teramano, i tecnici del Cnsas sono stati elitrasportati sul luogo dell’incidente e lì hanno provveduto prima al recupero dell’uomo e successivamente della salma, quest’ultima portata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. A bordo del velivolo anche il tecnico di elisoccorso del Cnsas.

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