La denuncia

Pratiche sisma, uffici senza stipendio

I professionisti degli uffici UTR periferici “comuni fuori cratere” sono senza stipendi da oltre 8 mesi, con i Comuni capofila costretti a pagare in assenza dei trasferimenti di risorse dagli organi competenti e conseguente blocco della ricostruzione fuori cratere.

 

La segnalazione giunge dal Sindaco di Cugnoli, Lanfranco Chiola, Coordinatore dell’Area Omogenea n. 5.

“Faldoni di pratiche sisma presentate e depositate presso gli uffici e nessun professionista che le istruirà. Mesi di rassicurazioni e di continui ‘Non Vi preoccupate’ da parte degli enti sovraordinati sono rimaste parole sterili; ad oggi non c’è stato alcun trasferimento di risorse dagli organi competenti per la retribuzione dei professionisti che si occupano ogni giorno delle attività tecnico-amministrative delle pratiche di richiesta di contributo per gli immobili danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 per tutti i 75 Comuni “Fuori Cratere” delle Province di Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila convenzionati con gli uffici”.

“I comuni capofila – dice Chiola – stanno cercando di tamponare con le loro forze questa situazione spiacevole che non è ulteriormente sostenibile poiché si sta creando non poca rigidità agli equilibri di bilancio, condizionando tutte le attività comunali; tutto questo per cercare di tutelare gli interessi e le esigenze di migliaia di cittadini sconfortati e preoccupati per il proprio futuro che hanno dovuto abbandonare la loro casa – dichiarata inagibile – da più di otto anni e che non sanno quando e se potranno rientrare nelle proprie abitazioni, sostituendoci a chi di competenza che non sta dando alcuna risposta”

La lettera aperta dei lavoratori dell’Ufficio Territoriale Ricostruzione n.8

“Siamo tra gli attori principali del processo di ricostruzione privata del cratere sismico, funzionari degli Uffici Territoriali che ogni giorno esaminano ed approvano decine di pratiche finalizzate all’ammissione dei contributi definitivi e degli stati di avanzamento lavori. Eppure il nostro ruolo non solo non è riconosciuto, ma è oggetto di irragionevole e grave discriminazione”.

Lo dicono, in una lettera aperta, i dipendenti dell’Ufficio Territoriale Ricostruzione n.8.

“E’ stato presentato infatti dall’On. Antonio Castricone un emendamento, il n. 46.046 del 15.05.2017, attualmente al vaglio della Commissione V Bilancio e Tesoro, che prevede l’estensione delle disposizioni concernenti il trattamento economico, previste per il personale dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017, al solo personale degli Uffici Speciali per la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere Sismico”.

In altri termini a fronte di una parità di ruolo e di lavoro svolto dagli UTR e dagli Uffici speciali dell’Aquila (USRA) e dei Comuni del cratere (USRC di Fossa), siamo stati incomprensibilmente tagliati fuori da una modifica normativa che finalmente ci riconoscerebbe l’effettivo lavoro di responsabilità e competenza che al pari dei nostri colleghi, ogni giorno svolgiamo per garantire efficienza ai cittadini che aspettano di rientrare nelle proprie abitazioni.”

“Non solo: preme ricordare che i 72 dipendenti degli UTR, vincitori di un concorso pubblico altamente selettivo finalizzato al reclutamento di personale a tempo indeterminato della Pubblica Amministrazione, a partire dal 2021 saranno messi in mobilità con grave danno sul processo di ricostruzione del territorio”.

“Non è pensabile che di fronte a tale scenario si possa restare indifferenti.”