Agricoltura... al rallentatore

Pasticcio PSR, bando a sportello last minute

Un bando a sportello last minute per i fondi destinati al settore agricolo.

E’ questa la soluzione pensata, in extremis, dalla Regione Abruzzo per sbloccare la situazione nella quale sono i fondi del PSR, del quale si è denunciato più volte l’incredibile ritardo nell’attuazione.

A farlo, in più occasioni, è stato il Presidente della Commissione Vigilanza Mauro Febbo che afferma in una nota di aver appreso, in modo informale,

che dopo la nostra denuncia sui ritardi di attuazione e avanzamento del Piano di sviluppo rurale (Psr) 2014-20 oggi si cerca di mettere una pezza a colori con un bando a sportello last minute. Tale decisione dovrebbe essere l’esito dell’incontro svolto tra l’esecutivo regionale e la sola Coldiretti che lamenta, unitamente alle altre sigle datoriali, da tempo i disagi e il malcontento del mondo rurale.

Una soluzione, questa, del bando a sportello che mette in evidenza, secondo Febbo, tutte le difficoltà di gestione riguardanti il Piano rivolto al sostegno dell’agricoltura regionale. Una soluzione che Febbo non esita a definire ‘rattoppo da Prima Repubblica

Un Piano gestito malissimo e ingolfato da una struttura Politiche agricole rivoluzionata nel personale, manomessa e mortificata nei suoi Servizi, senza un senso logico voluto direttamente dal Presidente D’Alfonso. Oggi vediamo i suoi effetti con il rischio di restituire all’Europa 26 milioni di euro per il 2017 e ben 80 milioni di euro per il 2018.  Dopo la pubblicazione di 16 bandi abbiamo un PSR ancora bloccato, fermo dopo aver certificato di aver pagato solo il 4,68% delle risorse disponibili (433 milioni di euro). Adesso attenzioneremo  questo ulteriore bando cosiddetto a ‘sportello’ affinché possa essere veramente utile al mondo agricolo e rispondere in tempi brevi alle loro esigenze. Pertanto aspettiamo di leggere i criteri e le norme con il quale verrà scritta la misura in questione poiché non vorremmo trovarci di nuovo inseriti meccanismi strani e complicati per trovarsi al punto di partenza, e soprattutto che vengano ben individuate le cifre massime per singola domanda così da non finanziare solo ed esclusivamente qualche “amico dell’amico”

(e.f.)