di Claudia Giannone
Le parole di mister Massimo Morgia al termine del match terminato 0-0 tra Ostia e L’Aquila.
“Abbiamo preso le misure a noi stessi. Il mio timore era fondatissimo, loro sono pericolosi. Abbiamo impiegato del tempo per riprendere il ritmo della gara, l’ultimo periodo non è stato semplice per gli allenamenti. Qui non era semplice, ma abbiamo provato a vincere fino alla fine. Siamo stati condizionati anche dalla sostituzione obbligata di Peluso, che aveva una caviglia gonfia”.
“Non siamo riusciti a fare punti, ma rimane la prestazione.”
La classifica ora non ci sorride, ma va guardata a maggio. Ora dobbiamo andare avanti con questa mentalità, quella che abbiamo mostrato dopo i primi quindici minuti. Dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo: solo con la convinzione possiamo andare avanti. Non dobbiamo pensare in negativo, ma riprendere l’entusiasmo che abbiamo sempre avuto. Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi”.
“Il rientro di Bonvissuto è una nota positiva. L’ultima volta in cui lo avevo visto giocare è stata contro l’Arzachena. Sono contento per il suo rientro. Spero che le condizioni di Peluso non siano gravi, ma credo che per le prossime due partite non sarà arruolabile”.
Prosegue il tecnico Alfonso Greco.
“C’è rammarico per non aver sfruttato le occasioni nei primi quindici minuti del primo tempo. Con i cambi, sono riusciti a prendere più campo, ma non ci sono stati grandissimi rischi da parte nostra. Sono molto soddisfatto per il lavoro dei miei giocatori. Dove vogliamo arrivare? Al massimo. Già è tanto ciò che abbiamo fatto finora, per il futuro vedremo partita dopo partita. La salvezza è una quota importante, poi cercheremo di dare il massimo”.
