Eccellenze

Stuard porta L’Aquila in Cina

di Roberta Galeotti
Stefano Stuard, ex primario del reparto di nefrologia del San Salvatore di L’Aquila, è stato speaker nella opening cerimony del congresso nazionale della società cinese di nefrologia, la più grande al mondo con oltre 8000 partecipanti, lo scorso 13 ottobre 2016 a Chong Qing, la capitale della Cina durante la seconda guerra mondiale.
Il tema che ha sviluppato l’illustre dottore aquilano è come ci si dovrebbe dedicare ai pazienti in dialisi: dalla esperienza del post terremoto, alla gestione dei centri dialisi di Fresenius Medical Care – NephroCare.
«Nel primo caso quello che ho fatto a L´Aquila non lo devo raccontare – ci spiega il dottor Stuard, con il suo tipico atteggiamento asciutto e determinato -.
Nel secondo caso sono il responsabile, come vice presidente, di tutta l’area medica e di tutte le strategie mediche per il trattamento di circa 60.000 pazienti dializzati nei centri dialisi di proprietà di Fresenius Medical Care – NephroCare in Europa, Medio Oriente ed Africa. Questo ruolo lo ricopro da Luglio 2012 e da Gennaio 2016 sono diventato Vice presidente. La Fresenius medical Care è una delle 30 società tedesche incluse nel listino del Famoso DAX 30 della borsa Francoforte: le 30 aziende più grandi della Germania.  La mia azienda è anche quotata nel Down Jones a New York. Insomma è l’azienda leader mondiale nel settore della dialisi».

stefano stuard

Con delle diapositive dall’effetto straordinario, il dottor Stuard ha fatto conoscere il progetto che è stato organizzato nel post terremoto a L’Aquila nella tenda riscaldata prima e nel container poi. «La dialisi in tenda – aggiunge Stuard -, è stata un’esperienza unica al mondo, realizzata per la prima volta a L’Aquila. Fu il risultato dell’abnegazione e della generosità di tanti: in primis lasciatemi elogiare tutti gli infermieri e gli ausiliari. Loro sono stati gli eroi sconosciuti – conclude Stuard -, ma ben noti a me». La dialisi nella tenda ha iniziato a funzionare l’8 aprile 2009 ed ha evitato ai tanti dializzati aquilani il triste andirivieni alle strutture ospedaliere delle città vicine. Il dottor Stefano Stuard ha lasciato L’Aquila dimissionario nel 2010 a seguito di una forte rottura con la direzione dell’Azienda Sanitaria Locale.

Il dottor Stuard, scrissero i malati dopo le dimissioni del primario nel 2010, «dopo solo tre giorni dal sisma ha fatto montare un tendone riscaldato pur di non vedere i malati costretti a un mesto pellegrinaggio in altre strutture ospedaliere abruzzesi. Dopo circa un mese siamo passati dalla tenda al container».

stefano stuard
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