Solidarieta'

Dall’Aquila un gelato per Amatrice

di Eleonora Falci

A volte basta poco per sorridere. Un gelato, per esempio, può donare un momento di serenità e normalità dopo giorni di immensa tristezza.

Ad Amatrice nelle prime ore dopo il sisma e nei giorni successivi sono arrivati beni di prima necessità, generi alimentari, vestiti in una tale quantità da chiedere di stoppare l’invio di materiali. Però più di una voce, di bambini e adulti, si è levata: magari fosse possibile avere un gelato…

Detto, fatto. Quella voce è stata raccolta dai volontari della Croce Bianca dell’Aquila che hanno pensato subito che quel desiderio potesse essere esaudito in poco tempo. Così, avvertito Francesco Dioletta, titolare della gelateria Duomo appena riaperta in centro, non ci è voluto molto per organizzare il tutto.

“Francesco Dioletta ha subito preso al balzo la nostra proposta e con la Croce Bianca dell’Aquila e gli Alpini di Paganica siamo partiti nel pomeriggio di ieri per offrire un gelato a bambini e adulti” dice Fabio Giurina, volontario della Croce Bianca.

“Non è stato solo un gelato: per loro è stato un momento di normalità in mezzo alla disperazione”.

Ieri, la grande festa.

gelato ad amatrice
gelato ad amatrice
gelato ad amatrice

Con Francesco Dioletta, che ha offerto gelato e strumenti, c’era anche Daniele Mosca, il gelatiere di Amatrice che ha perso la sua attività durante il sisma del 24 agosto.

 

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