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L’Aquila Calcio: contro la Lucchese sempre più a fondo

Il peggiore dei risultati nel peggior momento per L’Aquila: il pari sarebbe bastato ai rossoblù per la questione classifica, ma forse la compagine si è scoperta un po’ troppo e ha permesso agli ospiti della Lucchese di festeggiare la propria salvezza proprio tra le mura del “Fattori”.

Torna in campo dal primo minuto Milicevic: come annunciato in conferenza stampa dal tecnico, il centrocampista aveva recuperato del tutto e si era allenato regolarmente con la squadra. Savelloni squalificato, Bulevardi e Pesoli assenti per problemi fisici, quest’ultimo protagonista di alcuni battibecchi in tribuna con dei tifosi.

Primo quarto d’ora piatto, subito dopo L’Aquila ha un’occasione d’oro per sbloccare il risultato: l’estremo difensore toscano esce dalla porta senza riuscire a prendere il pallone, Sandomenico recupera ma dopo essersi accentrato calcia e sulla linea di porta trova la miracolosa respinta di un avversario. Cinque minuti dopo, è la Lucchese ad approfittare di una situazione favorevole: cross di Calcagni per Pozzebon, che di testa segna facilmente il goal dell’ex che, quest’anno, a L’Aquila non è mai mancato.

E le cose peggiorano inesorabilmente al 33′: rosso diretto ai danni di Sandomenico che, con molta probabilità, ha rivolto parole non troppo leggere al direttore di gara che ha deciso di non avere pietà. Rossoblù in dieci, priva del giocatore che quest’anno ha regalato molte vittorie alle squadra, ma allo stesso tempo è stato il motivo per cui oggi i Red Blue Eagles hanno disertato.

Non molte le azioni da annotare nella prima frazione di gioco: un bel tiro ad effetto di Terrani al 45′ fa tremare ancora la porta aquilana, ma la palla termina all’esterno e accompagna le due squadre negli spogliatoi.

L’Aquila in inferiorità numerica sembra provarci e l’occasione buona arriva al 29′ della ripresa, quando un destro impeccabile di Manuel Mancini si infila sotto l’incrocio dei pali. I rossoblù riescono ad agguantare il pari, ma la Lucchese non si arrende affatto: al 44′ Benvenga recupera palla e mette al centro per Bragadin, che calcia verso la porta ma trova l’opposizione di Sanni sulla linea. Ed è proprio il giovane classe ’97, un minuto dopo, a trovare il goal del nuovo vantaggio per la Lucchese, che festeggia la salvezza.

Ora, sul campo della Lupa Roma, sarà una sfida all’ultimo sangue per cercare di conquistare la posizione migliore nei play out.

L’AQUILA CALCIO: Scotti, Di Mercurio, Piva, Milicevic (11′ st Triarico), Cosentini, Maccarrone (24′ pt Sanni), Ceccarelli (1′ st Perna), Mancini, De Sousa, De Francesco, Sandomenico. A disp.: Zandrini, Bigoni, Ligorio, Bruno, Bensaja, Stivaletta, Mancini A. All. Giacomo Modica.

LUCCHESE: Di Masi, Benvenga, Nolè, Espeche, Maini, Minghazzini, Calcagni, Botta, Pozzebon (28′ st Bragadin), Fanucchi (36′ st Monacizzo), Terrani (21′ st Bianconi). A disp.: Mengoni, Palomeque, Lorenzini, Ashong Nii, Melli, Marchesi, Fratini, Ferrara. All. Giuseppe Galderisi.

ARBITRO: Marco Mainardi (Bergamo).

ASSISTENTI: Fausto Rugini (Siena), Valerio Vecchi (Lamezia Terme).

AMMONITI: Di Mercurio, Calcagni, De Francesco, Cosentini, Maini.

ESPULSI: Sandomenico.

ANGOLI: 7-3.

RECUPERO: 2′ pt, 4′ st.

NOTE: 728 spettatori (244 abbonati)