Book sharing

San Basilio, via i chioschi. Libri sugli alberi?

Tanti aquilani ricorderanno i due chioschi di piazza San Basilio, uno bar/tabacchi, l’altro fruttivendolo, attivi fin quando la zona era frequentata quotidianamente da chi andava in ospedale.

Con il trasferimento del San Salvatore a Coppito, oltre un decennio fa, l’area è stata scarsamente frequentata dagli aquilani, fino all’inaugurazione del dipartimento di Scienze Umane dell’università nel 2012.

san basilio

Negli ultimi giorni, i due manufatti, da tempo abbandonati, sono stati rimossi ed è stato ripristinato il verde. Su uno dei due chioschi, lo scorso autunno, i ragazzi dell’associazione Viviamolaq avevano collocato cinque cassette per libri, al fine di creare un punto di book sharing nei pressi dell’Università.

Il termine, dall’inglese book (“libro”) e share (“condividere”) indica una pratica moderna che favorisce lo scambio e la circolazione dei libri in modo semplice e gratuito. Come funziona? Esistono luoghi fisici in cui depositare o prendere un libro, da leggere lì o da portare a casa, in modo che persone sconosciute, in momenti e luoghi diversi, possano condividere storie. Pratica che ha preso piede anche a L’Aquila.

san basilio l'aquila, book sharing

“Al momento i box sono al sicuro” ci dice Francesco Pace, uno dei volontari dell’associazione; “stiamo pensando ad un modo per ricollocarli sugli alberi, senza ovviamente danneggiarne il tronco: probabilmente con delle corde”.

Proprio in quell’aiuola, Viviamolaq ha realizzato una serie di panchine, sempre utilizzando materiali di scarto della ricostruzione.

san basilio l'aquila, book sharing
leggi anche
san basilio
San basilio
Il rito dell’acqua nel monastero più antico