L'intervista

Mario Mast e le sue ‘tele’ speciali

Mario Mast è un artista aquilano, unico nel suo genere. Le sue tele sono moto, caschi, auto, pareti, giacche, scarpe. Si dedica con passione, da oltre vent’anni, alla decorazione e all’aerografia su qualsiasi superficie.

Come nasce questa passione? Sui banchi del Liceo Artistico. Insieme al mio Professore Roberto Castri. Dopo le lezioni ci dedicavamo alla pratica. Insieme a lui abbiamo decorato le pareti dello storico Mythos . Negli anni ’90 si usava molto personalizzare i locali.

Quando ha cominciato ad usare l’ aerografo? Nel 1996. Mi dividevo tra le lezioni a scuola e il lavoro alla birreria Gran Sasso. I miei amici conoscevano questa mia passione, fecero una colletta e mi regalarono il mio primo aerografo.

mario mast
mario mast

Oltre ai lavori personali Mario Mast comincia un vero percorso di collaborazione con vari professori dell’Accademia dell’Immagine, con il laboratorio per la creazione di scenografie teatrali, poi diventa disegnatore per una casa editrice. Un maestro d’arte a 360°, dalla decorazione in tutte le sue forme all’aerografia.

mario mast

mario mast cascoStai sperimentando nuove tecniche? Qual è la tendenza del momento? C’è l’avvento delle moto vintage. Quindi mi sto dedicando all’aerografia unita alla  tecnica più classica delle foglie d’oro e  d’argento. Questo stile è molto richiesto.

Si riesce a vivere con questo lavoro? Ci si vive male perché molte persone non capiscono cosa sia.  In Italia ci vivono in pochi e per sbarcare il lunario ci vogliono sacrifici. In America invece è un lavoro come un altro. Una professione. Ora è il momento in cui la gente sta apprezzando la personalizzazione, non ci si accontenta più di una stampa asettica e uguale a mille altre. L’artigianato artistico sta prendendo piede.

Clicca qui per visitare il sito di Mario Mast: www.mariomast.it

 

 

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