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L’Aquila Calcio, Perrone: “Un momento decisivo”

Passato il match contro il Teramo, passate le vacanze di Pasqua, la testa ora solo per il campo: il momento non è dei migliori per L’Aquila Calcio e a sei incontri dal termine del campionato bisogna capire cosa fare di questo anno, trascorso in modo burrascoso. Ora al “Fattori” arriva la Maceratese, rivelazione della stagione in corso, attualmente al terzo posto e impegnata alla rincorsa del Pisa.

“Ogni punto è importante in questo campionato, dobbiamo cercare di farne molti in questo momento: domani affrontiamo una squadra in forma, che viene da una serie di nove risultati utili consecutivi. Hanno il secondo miglior attacco del girone, non sarà facile affrontarli”.

“Si tratta di un gruppo che ha dei valori importanti – ha proseguito a questo proposito – hanno avuto dei problemi tra gruppo e società, come tutti in fondo, però sono riusciti a superarli e questo dimostra la loro forza e il loro valore.

Tema L’Aquila: una settimana in cui la società è tornata a farsi sentire sul campo, con degli incontri mirati a motivare la squadra e il tecnico stesso.

“C’è stata la vicinanza della società, che ci ha dato ulteriore sostegno e ci ha chiesto di fare ancora di più. L’impegno c’è sempre stato, ma se i risultati non sono arrivati significa che non è bastato ciò che abbiamo fatto. Tante situazioni sono state sfavorevoli: dobbiamo riuscire a sbloccare la situazione”.

“I ragazzi si sono allenati sempre bene – ha aggiunto – questo momento è decisivo, la componente psicologica è fondamentale. L’atleta in ogni condizione deve cercare di fare il 100%, cercando di superare le pressioni interne, quelle personali, e le pressioni esterne, quelle dell’ambiente. Allo stato attuale, ancora devo riflettere sulle scelte da fare”.

È circolata, in questi giorni, l’idea della difesa a quattro: non è arrivato il trasferimento di Chirieletti, ma il mister ha provato altre soluzioni.

“Di Mercurio e Bigoni si sono allenati molto bene, li ho provati nella posizione che secondo le indiscrezioni avrebbe dovuto occupare Chirieletti. Il transfer per lui non è pronto, ma l’idea della difesa a quattro non dipende solo da lui. Anche a questo proposito, però, ci sono ancora alcuni dubbi”.