6aprile2009

Il Percorso del Ricordo, 7 anni dal terremoto

L’Aquila si prepara al 6 aprile 2016 presentando il ‘percorso del ricordo’, mettendo insieme i concetti di “ricordo” e “slancio verso il futuro”. Concetti magistralmente compendiati nella frase della poetessa Alda Merini (“ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere”) che il Comune ha scelto per presentare tutto il ventaglio di iniziative connesse con la commemorazione del settimo anniversario del sisma.

Momento centrale la fiaccolata, prevista nella notte tra il 5 ed il 6 aprile ed organizzata dai Comitati Familiari Vittime con il supporto dell’Ente Civico del Capoluogo d’Abruzzo.

Pieghevole (1)

Il suo percorso non subirà variazioni di rilievo nonostante su via XX Settembre (uno dei simboli del sisma aquilano) siano, ad oggi, in corso i lavori per la realizzazione dei sottoservizi: “Di questo – argomenta l’Assessore Comunale alla Cultura Elisabetta Leone – dobbiamo ringraziare i nostri volontari di Protezione Civile, che si sono presi l’incarico di mettere in sicurezza tutta la zona”.

La partenza del silenzioso corteo, quindi, sarà prevista alle ore 22 nei pressi del Tribunale e, dopo una sosta davanti la Casa dello Studente, il ‘percorso del ricordo’ proseguirà girando intorno al perimetro della Villa Comunale per poi risalire verso Piazza Duomo, dove l’arrivo sarà previsto intorno alla mezzanotte.

“A quel punto – argomenta ancora Leone – prenderanno avvio le celebrazioni religiose, ossia la Messa in suffragio delle vittime officiata da Monsignor Giuseppe Petrocchi nella Basilica di San Giuseppe Artigiano, la veglia di preghiera prevista nella Cappella della Memoria e, alle 3.32, i 309 rintocchi della campana della Chiesa delle Anime Sante”.

Facendo, invece, un passo indietro al 5 aprile, in mattinata sarà l’ambito della prevenzione sismica a prendersi il proscenio. Infatti, nell’ambito della terza edizione del “Premio AVUS 6 aprile 2009” (promosso da Sergio Bianchi, Presidente dell’Associazione Vittime Universitarie del Sisma) esponenti del Consiglio Nazionale dei Geologi saranno a L’Aquila per consegnare un riconoscimento alla migliore tesi di laurea che, scritta sul territorio italiano, abbia per tema la riduzione del rischio sismico.

Nel pomeriggio della stessa giornata, più precisamente alle 16:30 (negli spazi della sala Conferenze del Comune situata in via Aldo Moro) sarà invece il Comitato Nazionale Familiari Vittime a promuovere un incontro dal titolo assai evocativo: “Noi non dimentichiamo”.

“Saranno presenti – dice Antonietta Centofanti, Presidente del Comitato Familiari Vittime della Casa dello Studente – i parenti di chi ha perso la vita a causa dell’alluvione di Messina, dell’incendio alla stazione di Viareggio, degli incidenti sul lavoro; con loro, già da tempo abbiamo avviato un percorso condivisio di ricerca della verità”.

Percorso che, ora, si sta allargando anche ad altre parti d’Italia: “per la prima volta – continua infatti Centofanti – verranno nel Capoluogo d’Abruzzo persone provenineti dall’Emilia Romagna e dalla Terra dei Fuochi”.

Una novità nel panorama delle iniziative di commemorazione è l’evento messo in campo dalla Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, sostanziato nello slogan “Insieme, di corsa per L’Aquila” e che si svolgerà nel pomeriggio del 6 aprile, a partire dalle 15:30.

locandina GdF

Si tratterà, nel dettaglio, di una corsa non competitiva che, per una durata complessiva di 10 chilometri, si snoderà dalla caserma di Coppito fino alla Basilica di San Bernardino.

Per i primi 7 chilometri, a prendervi parte saranno allievi e personale in servizio delle Fiamme Gialle; questi, nell’area mercato di Piazza d’Armi si andranno quindi a congiungere con i cittadini che si faranno trovare in quel punto. Tutti, insieme, quindi, andranno a terminare il percorso che, nel mezzo, prevederà un’altra sosta.

In Piazza Duomo, dove la Fanfara della Legione Allievi di Bari eseguirà il “Silenzio d’Ordinanza” per commemorare le vittime del sisma.

“Questa iniziativa parte dal cuore – spiega il Comandante dell’Istituto di formazione, Generale Michele Carbone – ed è un modo simbolico per abbracciare ancora una volta la città dopo che, nell’immediatezza della scossa di sette anni fa, aprimmo le porte della caserma per dare aiuto ed assistenza al popolo aquilano”.

“Oltretutto la manifestazione – chiosa il Generale Carbone – sarà anche occasione per consegnare alle Autorità cittadine un assegno che, frutto di una raccolta fondi interna, servirà a finanziare in parte la realizzazione del Parco della Memoria, che il Comune ha deciso di situare in via Campo di Fossa”.

Allo stesso obiettivo saranno destinati anche i ricavi del concerto “Un canto alle vite spezzate”, che, promosso dall’Associazione Serafino Aquilano, sarà previsto alle 21 dell’11 aprile negli spazi dell’Auditorium del Parco del Castello.

Tre giorni più tardi, sempre la struttura progettata da Renzo Piano ospiterà un appuntamento di grande rilevanza dal punto di vista medico: alle ore 18, infatti, l’Associazione Italiana di Epidemiologia presenterà un supplemento speciale della rivista “E&P – Epidemiologia e Prevenzione”.

La pubblicazione, incentrata sul ruolo che la sanità pubblica deve ricoprire, negli anni successivi ad eventi naturali, riguardo il monitoraggio della salute dei cittadini, si focalizzerà proprio sul caso aquilano.

Queste solo alcune tra le tante iniziative previste.

Molte altre, però, ve ne saranno e spazieranno, ad esempio, tra momenti teatrali e concertistici offerti dalla diverse Associazioni che animano il tessuto cittadino.

“Idee meritorie – commenta Renza Bucci della Fondazione 6 aprile per la Vita – anche se, talvolta, sarebbe auspicabile un po’ più di silenzio e di raccoglimento, per non trasformare il ricordo quasi in una festa”.

ama bus