Lega pro

L’Aquila Calcio, Perrone verso il Santarcangelo

di Claudia Giannone

Dopo l’ottima notizia in casa L’Aquila riguardante la sentenza della Corte Federale d’Appello, si torna a pensare al campo: con sette punti in più, restituiti in secondo grado, i rossoblù si preparano all’incontro in trasferta con il Santarcangelo. Fino a una settimana fa, era considerato il match più importante della stagione: resta uno scontro fondamentale, ma ora L’Aquila deve sicuramente giocare senza cullarsi sugli allori. Della stessa idea il tecnico Carlo Perrone.

“La restituzione dei punti è stata accolta con molta felicità dai ragazzi, ma noi dobbiamo andare in campo e pensare al Santarcangelo. È una partita importante: ora abbiamo quattro scontri diretti in trasferta, non pensiamo che il campionato sia finito. Andiamo in campo per giocare la partita con una concentrazione massima in ogni momento”.

“Ognuno tira l’acqua al proprio mulino – ha proseguito – non mi interessa dei comunicati stampa o dell’atmosfera, scenderanno in campo per giocare come lo faremo noi. Il modulo sarà relativo: è la componente psicologica a contare. Non siamo bravi a difenderci, vedremo quale sarà il modulo migliore”.

Non dovrebbe esserci Emanuele Pesoli: il mister non si sbilancia a riguardo, ma ovviamente ci sarà qualche altra opzione da scegliere, data anche l’assenza di Giordano Maccarrone per squalifica.

“A Carrara non c’è stata una vera e propria sofferenza: abbiamo preso due goal su due palle inattive, per il resto il risultato è bugiardo. In parte si è sentita la mancanza di Pesoli, ma dobbiamo pensare a come andremo a giocare domenica”.

Attualmente, L’Aquila avrebbe 34 punti: all’inizio della stagione, sicuramente lo scetticismo della piazza non era poco. 

“Onestamente – ha concluso il mister – in questo momento avremmo potuto avere qualche punto in più, ma anche qualche punto in meno. Secondo me, non si può dire nulla alla squadra: si sono sempre impegnati, questo è un dato positivo”.