Lotta all'epilessia

Giornata dell’epilessia: iniziativa Lice a L’Aquila

Sospetto, emarginazione, follia e persino impropri sconfinamenti nella religione: L’Aquila prova a smascherare tutti i pregiudizi associati all’epilessia, con un evento tra luci  viola, lettura di brani-verità e una suggestiva sovrapposizione di musica e immagini. L’iniziativa è della Lice (lega italiana contro epilessia), con a capo il coordinatore regionale Alfonso Marrelli. In occasione della giornata internazionale della malattia, quest’anno fissata l’8 febbraio, L’Aquila vestirà i panni di capitale d’Abruzzo nelle azioni ‘culturali’ tese a scardinare tutti i falsi convincimenti che accompagnano la patologia. Appuntamento all’auditorium del Parco (castello cinquecentesco), dalle 17.30 alle 19.30, in un incontro aperto a tutti, cittadini e studenti delle superiori, per ‘raccontare’ l’epilessia come piena integrazione nella società e non, a dispetto di vecchi stereotipi, come condizione di isolamento.

Alfonso Marrelli dichiara a IlCapoluogo.it che questa è una “manifestazione di tipo sociale, non scientifico. E’ una malattia per cui si soffre più per il pregiudizio degli altri che per la condizione stessa. L’intento è coinvolgere in questa sensibilizzazione il maggior numero possibile di cittadini, a cominciare dai giovani. Verranno letti, tra l’altro, brani tratti dal libro (pubblicato a livello nazionale) dal titolo: A volte non abito qui, contenente testimonianze dei malati. Attori locali leggeranno, al cospetto del pubblico presente, passi contenuti nel volume, inoltre saranno diffusi video sul tema, brani di musica classica e risuoneranno note di pianoforte e violino. In Abruzzo L’Aquila sarà l’unica a organizzare questa manifestazione anti-pregiudizio che peraltro quest’anno trova riscontro in poche regioni. Un ringraziamento al Comune di L’Aquila che ha collaborato appieno alla realizzazione dell’iniziativa mettendoci a disposizione l’auditorium del Parco e la Basilica di S. Bernardino”. Sarà proprio quest’ultima, in serata, a ‘indossare’ uno speciale ‘abito da sera’ di colore viola: la facciata della Basilica infatti si illuminerà di questo colore che è quello dell’epilessia. Un fascio di luce simbolico che racchiude sì sofferenza, ma anche possibilità di vivere normalmente la patologia.

A L’Aquila si contano 1500-2000 pazienti affetti da epilessia, in Abruzzo circa 15 mila. Prevalentemente colpisce nella prima parte della vita, fino a 20 anni, e poi l’ultima. Non c’è una significativa differenza di sesso.

Dall’epilessia si può guarire? “È un concetto che cerchiamo sempre di chiarire. La singola crisi epilettica può averla chiunque. Ci sono diverse situazioni e possiamo dire che i due terzi delle epilessie sono controllate con i farmaci. L’importante è sottolineare che non esistono situazioni che non si possono tenere sotto controllo”.

BASILICA SAN BERNARDINO VIOLA

 

 

 

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