Turismo

Abruzzo 5° luogo al mondo dove gli Americani si possono godere la pensione

Espandere gli orizzonti, guardare oltre e possibilmente scegliere una delle 12 mete consigliate da Kathleen Peddicord, esperta internazionale di investimenti all’estero: questi sono i segreti per rilassarsi e andarsi a godere la tanto meritata pensione.

La sorpresa è che fra le 12 mete indicate dalla Peddicord sul suo blog sull’Huffington Post versione USA c’è anche l’Abruzzo, al quinto posto, descritto con parole che solo una innamorata dei nostri panorami può utilizzare: certo, una descrizione molto sognante e che descrive l’Abruzzo come quello dei primi del ‘900, fatto di donne col fazzoletto in testa davanti alle loro case in pietra, dove i bimbi giocano tranquillamente per le strade. Un po’ irrealistica come descrizione, tenendo conto che forse l’entusiasmo per la nostra terra non tiene conto di molti aspetti, come la difficoltà nelle comunicazioni, l’inquinamento in alcune aree, l’economia boccheggiante.
Ma si sa, spesso chi va in pensione vuole tranquillità, splendidi panorami e zero pensieri. E allora, ecco la descrizione di Kathleen Peddicord.

“E’ difficile pensare ad un angolo d’Italia più dello dell’Abruzzo. Le spiagge sono dorate ed il mare somiglia a seta tuchese. Ci sono anche le montagne e questo significa che, vivendo lì, si ha la possibilità sia di sciare che si andare in spiaggia: tutto a portata di mano.
Questa regione è uno dei tesori segreti d’Italia. Non c’è ressa, sovrappopolamento, non ci sono industrie pesanti: solo castelli, vigneti e paesi in pietra. La vita in Abruzzo non è cambiata molto negli anni ed esplorare la regione è un po’ come fare quattro passi in un passato recenti più gentile e più delicato, un tempo in cui non c’era il crimine (o ce n’era poco) e in cui i vicini non si evitano”.

“Le donne anziane, con i grembiuli, stanno fuori dalle loro case a chiacchierare sulle sedie e a pelare le cipolle. Invece che con i videogiochi, i ragazzi giocano a calcio per la strada. Le famiglie vanno a fare la spesa non nei supermercati ma nei mercati all’aria aperta e se loro stesse non producono vino, lo comprano dalle cantine locali.
Pressoché sconosciuto ai visitatori stranieri, in Abruzzo si trova la calma tipica del profondo sud, anche se molti luoghi sono solo ad un’ora da Roma.”

Poi il passaggio su Pescara: “la principale città della regione, Pescara, ha una delle più belle spiagge cittadine d’Europa e non lontano ha uno dei migliori comprensori sciistici al di fuori delle Alpi. In primavera si può andare la mattina a sciare sugli Appennini e il pomeriggio in spiaggia.”

Il cibo “è importante per l’Abruzzo, come in tutta Italia. Nelle trattorie si cucina tutto come lo farebbe la nonna. Infatti a volte è proprio la nonna a cucinare. Sulla costa si mangia il pesce, nelle zone interne la cucina è a base di carne, soprattutto arrosto, castrato e cinghiale.”

Ma quello che soprattutto è indicativo per la professionista degli investimenti oltremare è l’aspetto economico: “questa deliziosa e culturalmente ricchissima regione d’Italia è una degli affari migliori che si possano fare in Europa. Una coppia può vivere bene qui con 2000 dollari al mese o meno, incluso l’affitto”.

Andando a scorrere la classifica, il miglior luogo dove poter godere della propria pensione è la regione dell’Algarve, in Portogallo che, di fatto, vive proprio di questo tipo di economia e turismo: ci sono 100.000 pensionati stranieri.
Poi c’è Cayo, nel Belize, Medellin in Colombia (innovativa, con un clima eternamente primaverile), la regione basca della Francia (con accento sul sistema sanitario francese, “ottimo”).
Dopo l’Abruzzo, è il trionfo del centro America. Vengono consigliate, oltre a località della Malesia e Tailandia , mete nella Repubblica Dominicana, Ecuador, Messico, Nicaragua e Panama.