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L’Aquila FUTURISTICA: Ponte Mausonia e terzo casello autostradale

Il Ponte Mausonia – Porta Napoli sarà un’infrastruttura che alleggerirà il traffico sulla direttrice che attraversa L’Aquila (la Statale 17) rendendo quindi possibile realizzarvi collegamenti di mobilità dolce, a cominciare dalle piste ciclabili. Inoltre, unito al prolungamento del casello autostradale dell’Aquila Ovest nella zona industriale e alla velocizzazione del collegamento con Pescara, di cui la Variante Sud sarà il primo passo, svilupperà per il capoluogo un attraversamento esterno al centro abitato, con effetti benefici sulla viabilità complessiva ma anche per il transito dei mezzi pesanti e della automobili che non devono sostare in città.

Grazie al Ponte, in sintesi, si raggiungerà il duplice scopo di rendere L’Aquila più vivibile e a misura di spostamento e la si metterà a sistema con un’arteria, la strada Mausonia, oggi poco valorizzata, ma in grado di inserire la città al centro del sistema infrastrutturale della regione.

Il progetto è stato presentato stamattina dal sindaco Massimo Cialente e dal Presidente della Commissione Territorio del Consiglio regionale, Pierpaolo Pietrucci, che lo hanno richiesto e sostenuto ottenendone l’inserimento all’interno del Masterplan d’Abruzzo, con relativo stanziamento di otto milioni di euro.

Per Cialente l’obiettivo da cui nasce l’idea del ponte è «alleggerire il traffico che attraversa la città sfruttando il polo di Pile che è industriale ma anche direzionale e commerciale. Oggi gli unici accessi alla strada Mausonia sono a Centi Colella, alla stazione e nella zona di Martini, ma sono tutti scomodi e poco fruibili, quello di Centi Colella addirittura va solo in una direzione». Con un collegamento così diretto da Porta Napoli, «la statale 17, che in città è viale Corrado IV e via XX Settembre, diventerebbe di fatto una strada interna alla città e sarà possibile pensare di svilupparvi una mobilità dolce». Cialente e Pietrucci hanno poi spiegato che il prolungamento del casello stradale di L’Aquila Ovest nella zona industriale (nascerebbe di fatto una terza uscita autostradale) consentirà di spostare il traffico pesante di attraversamento sulla Mausonia.

Per Pietrucci ha rassicurato sull’impatto parlando di un equivoco nato dalla diffusione di alcuni rendering grafici, non “ufficiali”. Per il consigliere regionale il ponte “è necessario”, ancora di più se pensato in un sistema di investimenti in infrastrutture per il capoluogo che gli darà maggiore centralità all’interno del sistema abruzzese e in rapporto con Roma. Oltre alla Variante Sud (ci sono 37 milioni di euro fino a Poggio Picenze, la cui popolazione dovrà decidere sulle modalità di prosecuzione), alla generale velocizzazione del collegamento con Pescara assicurata dall’impegno del Presidente della Regione Luciano D’Alfonso di fare inserire l’opera nell’Allegato nazionale infrastrutture e al prolungamento del casello dell’Aquila Ovest, Pietrucci ha ricordato i due lotti dell’Aquila – Amatrice che miglioreranno il collegamento con il Lazio (ottanta milioni di stanziamento complessivo) e il prossimo inizio dei lavori per ripristinare il cosiddetto sciunto di Sulmona che consentirà un collegamento ferroviario diretto con Pescara (lo stesso si punta a fare con Roma, tanto è vero che è stato fatto già uno studio di fattibilità).

Pietrucci ha spiegato che sostanzioso piano di investimenti in infrastrutture per L’Aquila è «complementare ai fondi del cosiddetto quattro per cento per le attività produttive. Si tratta di un ulteriore stimolo alle aziende che verranno qui, visto che la connessione infrastrutturale è tra gli indicatori principali della qualità di un territorio dal punto di vista dell’attrattività economica».

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