E' natale

Scivolo gigante e l’Italia del cibo in miniatura: ‘La Sorpresa di Natale’ si scarta il 5 dicembre

L’idea giusta combacia, molto spesso, con l’ultima freccia che si ha a disposizione nell’arco della propria mente, la quale, di solito, è anche la più originale. Nevicano novità, piovono colori variopinti e grandina fantasia nell’entroterra della Marsica. Nel frastuono cittadino del sorriso geografico dell’Abruzzo, la magia delle Feste di Natale cambia, per un mese, residenza e numero civico: dal freddo intenso del Polo Nord al bacino commerciale di Cappelle dei Marsi, punto nevralgico e meta privilegiata di tutti gli habitué del traffico in famiglia di domenica. Sabato 5 dicembre, alle ore 10 e 30 in punto, una rivoluzione buona busserà alla porta delle anime silenziose e sincere dei commercianti marsicani e dei loro clienti più incalliti. ‘La Sorpresa di Natale’ è la quintessenza di una Marsica non più frastagliata, ma unita sotto l’unico tetto del commercio turistico, che batte forte il piede sull’acceleratore dello sviluppo, riuscendo a raggiungere anche le 20 miglia orarie. L’evento è abbracciato e sostenuto totalmente anche dalla realtà di CNA.

 

L’area commerciale marsicana – coincidente con il complesso collocato nella vecchia culla dell’ex supermercato Superal – è stata dissequestrata, rimessa a nuovo (come è ben evidente dalle foto) e del tutto rifunzionalizzata a nuova vita e a nuovo segmento geolocalizzato del tessuto sociale. Il taglio del nastro di un mondo ‘altro’, quasi parallelo rispetto ad un universo cittadino che arranca sotto l’ala nera dell’insicurezza familiare ed economica, si terrà la mattina di sabato 5 dicembre. Prima v’era il vuoto, ora una casa ‘matta’, dal sapore festivo, provvista di tutto. Con uno scivolo invernale alto più di 40 metri, l’area mega parco giochi accoglierà i cittadini d’Abruzzo per far sì che il 2015 non sia solo un ricordo da richiudere in un cassetto. Un Natale anti-crisi, quindi, mescolato alla capacità di vedere oltre appartenente agli enti territoriali a monte del progetto stesso, farà il suo ingresso nella tana dei negozi di routine. Ben 36 operatori commerciali, attivi in zona, hanno scelto, si fatti, di staccare un biglietto di sola andata per il mondo magico ma mai virtuale della ‘Sorpresa di Natale’. «Qui è tutto vero. – spiega William Chicarella, fra le menti dell’organizzazione dell’evento, valido per tutto il mese di dicembre e per la prima settimana di gennaio – Più di 30 attività commerciali entreranno a far parte del nostro mondo, allestendo ognuna una casetta di legno. Inoltre, produttori provenienti da tutta Italia, oltre che dal nostro Abruzzo, verranno a far assaggiare le loro leccornie ai marsicani infreddoliti più dalla crisi che dal freddo imperante. Le ciambelle di Napoli, le cassatine palermitane e la ‘nduja calabrese faranno parte di un vortice culinario mai visto prima». Il primo step di un progetto lungimirante, che non ha nulla da invidiare alle grandi manifestazioni di respiro nazionale, si terrà nei giorni 5, 6, 7 e 8 dicembre prossimi. Il Babbo Natale marsicano, quest’anno, farà scalpore con la sua lista di regali ribelli e rivoluzionari.

 

È il Comune di Scurcola Marsicana, inoltre, che, assieme all’associazione ‘Arti, Mestieri e Sapori’ del Gruppo d’Amore , al team di PubbliConcerti e all’associazione ‘Terre’, ha dato il via libera ad un mese intero di volo di rondini dell’originalità. Tutto è realizzabile, se il cuore dice che è possibile: questo il mainstream della ‘Sorpresa’ più grande mai vista nella zona Marsica. L’Abruzzo aveva bisogno di un ‘cuore’ speciale, affinato dal know how, per credere ancora nelle potenzialità del suo ‘saper fare turismo’. Il portfolio degli eventi che, un tempo, si soleva chiamare ‘Mercatino di Natale’, esce, quindi, di scena, lasciando il palco e il posto ad una sua evoluzione avveniristica. «Scurcola Marsicana – aggiunge l’assessore al Commercio del Comune stesso, Nicola De Simone – parteciperà, nei giorni 26 e 27 gennaio, in qualità di centro storico, alla manifestazione natalizia. Amplieremo, cioè, l’evento anche al nocciolo più antico della zona marsicana, che fa rima con borghi autentici. Anche la Festa della Befana, che chiuderà praticamente il mese targato ‘La Sorpresa di Natale’, verrà realizzata proprio nel nostro centro storico. Per il primo anno in assoluto, quindi, la parte storico-turistica di una Marsica ben presente, si legherà indissolubilmente al suo spirito più commerciale. Due binari distinti, questi, ma assolutamente paralleli, puntanti entrambi dritti ad una sola meta vincente: lo sviluppo del territorio».

 

«Ne ‘La Sorpresa di Natale’ c’è di tutto – spiega William – abbiamo un Luna Park perfettamente attrezzato, il quale, sicuramente, farà gola a tanti giovani della Marsica. La giostra del tappeto volante, l’attrazione del bruco per i più piccoli, il Ranger, la Nave e il Tacatà scalderanno il clima cupo di una stagione invernale che stenta a spiccare il volo». Saranno presenti all’inaugurazione di un sovra-mondo strutturale per il divertimento e per il commercio, il sindaco di Scurcola Marsicana, Nuccetelli Vincenzo e il Vescovo della Diocesi dei Marsi, oltre agli attori più intimi del progetto. Il cappellaio matto della festa esplosa dietro l’angolo di casa, questa volta, ha fatto bene i suoi calcoli: un Natale così non si vedeva, nella Marsica, da tanto tempo. «Un trenino che trasporterà i bimbi innamorati del Natale per tutto l’area commerciale all’aperto, farà il suo debutto proprio il giorno di sabato. Noi tentiamo di vendere felicità,  – conclude William – che è in assoluto il mestiere più difficile al mondo. Le luminarie brillanti che ‘vestiranno’ tutta la strada Tiburtina Valeria, per la prima volta nella storia della Marsica, risulteranno sicuramente il miglior biglietto da visita a costo zero di una zona, fino all’altro ieri, in parte accantonata dal turismo, dal commercio e dal microfono della società». Nelle tasche dei marsicani più curiosi, quest’anno, spunta una banconota nuova: si chiama passepartout per la magia incondizionata.

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