Colletta alimentare

In Abruzzo torna la Colletta Alimentare, 4mila volontari

Almeno 300 punti vendita abruzzesi coinvolti e circa quattromila volontari in campo: questi i numeri della 19esima edizione della Colletta alimentare che, promossa come ogni anno dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, si svolgerà anche in Abruzzo sabato 28 novembre.

I prodotti che verranno raccolti saranno distribuiti ai 38.575 poveri abruzzesi assistiti dal Banco Alimentare mediante 204 strutture caritative convenzionate.

La giornata è stata presentata in conferenza stampa nella sede del Banco Alimentare d’Abruzzo, a Pescara, dal presidente Luigi Nigliato, e da rappresentanti di alcune delle associazioni coinvolte nella Colletta Alimentare: Michele Angelucci, associazione ‘I due Lazzari’ di Spoltore (Pescara); Rita La Capara della Caritas parrocchiale di San Marco Evangelista di Pescara e Diego Ciancetta della Caritas parrocchiale di San Cetteo a Pescara.

Nei circa 300 punti vendita, i volontari con la pettorina gialla chiederanno di acquistare alimenti per l’infanzia, riso, olio, legumi, sughi e pelati, tonno in scatola, biscotti. Tali prodotti andranno ad aggiungersi al cibo che quotidianamente il Banco Alimentare recupera da grande distribuzione, filiera agroalimentare e assistenza comunitaria mediante il programma Fead: nel 2014, la sede abruzzese del Banco ha distribuito complessivamente 1.235 tonnellate di cibo, di cui 207 quelle provenienti dalla giornata della Colletta Alimentare.

Oltre al Banco Alimentare, partecipano tantissime realtà, dagli Alpini agli scout, dai volontari vincenziani all’Associazione Nazionale Carabinieri, passando per parrocchie, associazioni di volontariato e semplici cittadini.

Dal 22 novembre al 6 dicembre, inoltre, sarà possibile inviare l’sms solidale al 45502 per contribuire a sostenere le ingenti spese di organizzazione.

In conferenza stampa è stato spiegato come le parole pronunciate da Papa Francesco in occasione dell’udienza alla Rete del Banco Alimentare dello scorso 3 ottobre sintetizzino il senso della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: «La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero ‘scandalo’ che minaccia la vita e la dignità di tante persone. Ogni giorno – ha detto il Pontefice – dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato. Non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù; tuttavia possiamo fare qualcosa, di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo».