Politica

Consiglio, la novità si chiama ‘emendamento d’urgenza’

Il Consiglio regionale ha votato con 16 voti a favore, 9 contrari e l'astensione di Mario Mazzocca (SEL), la modifica al regolamento che introduce lo strumento «dell'emendamento d'urgenza della Giunta regionale».

Dopo 20 ore di dibattito, proseguito tutta la notte, è stato votato il provvedimento in prima lettura. La modifica tornerà in Aula per una seconda lettura.

Se anche in questo caso dovesse mancare il quorum di 21 voti, in terza lettura sarà sufficiente la maggioranza semplice. La novità principale della modifica riguarda la previsione dei cosiddetti 'emendamenti d'urgenza', che la Giunta può presentare sia in Consiglio, che in Commissione, e che 'esprimono l'orientamento conclusivo del progetto'.

Questi emendamenti vengono votati per primi e la loro approvazione determina la decadenza di ogni altro emendamento o subemendamento.

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Non è stata raggiunta la maggioranza qualificata di almeno 21 voti a favore.

L'articolo 16 del regolamento vigente prevede infatti che «il regolamento è approvato a maggioranza dei due terzi dei componenti dell'Assemblea. Dopo il secondo scrutinio è sufficiente, per l'approvazione, la maggioranza assoluta dei componenti dell'Assemblea».

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